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Lombardia: la delibera regionale che “abilità” il farmacista a effettuare tamponi

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Una delibera della Regione Lombardia “abilità” il farmacista ad effettuare i tamponi rapidi. La decisione, tuttavia, sta creando qualche perplessità.

“Si tratta – aveva detto tempo fa la vicepresidente ed assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti – di un importante contributo al contrasto della pandemia. E rappresenta un ulteriore esempio di collaborazione tra gli attori in campo in questa lotta”.

L’intesa è stata raggiunta con Federfarma Lombardia, Assofarm/Conservizi Lombardia e la Federazione regionale Ordini dei Farmacisti.

Questo, in base all’accordo raggiunto con la Regione che riconoscerà alle farmacie 12 euro (iva esclusa) per ogni test rapido effettuato. Un compenso comprensivo dei costi per l’approvvigionamento dei materiali di consumo, dei dispositivi di protezione individuale e della remunerazione del servizio.

Le farmacie lombarde potranno, quindi, effettuare test rapidi antigenici.

“La regione Lombardia, con la delibera XI/4250 (con allegato l’accordo), ha disposto che fino al 31 dicembre 2021 nelle farmacie di comunità che abbiano dato la loro diponibilità si potranno eseguire tamponi rapidi antigenici per la ricerca del SARS-CoV-2 (e dei test sierologici)” scrive l’Ordine dei farmacisti sul portale ufficiale. “L’accordo prevede l’esecuzione dei tamponi rapidi sia in regime di SSN sia su base privatistica. Nel caso dei tamponi in regime SSR, la Regione Lombardia comunicherà le coorti o le categorie di pazienti che potranno effettuare gratuitamente il tampone rapido in farmacia, mentre i tamponi extra SSR potranno essere richiesti da tutti i cittadini”.

L’erogazione del servizio presuppone il rispetto delle norme atte a tutelare la sicurezza di pazienti e operatori e gli obblighi di comunicazione degli esiti alla Regione. “Le procedure riportate, – continua l’Ordine, – sono cogenti, per quanto applicabili, anche per i tamponi rapidi effettuati con costo a carico del cittadino. Gli aspetti tecnici che regoleranno l’esecuzione del servizio verranno illustrati in successive circolari“.

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