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Spagna. Infermieri potranno prescrivere farmaci (anche con ricetta) e dispositivi medici

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Introduzione B.E.

Gli infermieri spagnoli abilitati alla prescrizione di farmaci e presidi possono rilasciare le loro ricette anche ai cittadini italiani, ai sensi del D.lgs. 38/2014 ed in attuazione della direttiva 2011/24/UE concernente l’applicazione dei diritti dei pazienti relativi all’assistenza sanitaria transfrontaliera, nonche’ della direttiva 2012/52/UE, comportante misure destinate ad agevolare il riconoscimento delle ricette mediche emesse da un professionista sanitario abilitato da un altro stato membro UE.

In Italia quando ci sveglieremo? 

Il Governo iberico ha approvato ieri il Regio Decreto che dà il via libera alla prescrizione e utilizzazione di farmaci e dispositivi medici da parte degli infermieri. Dovranno essere laureati e aver acquisito ulteriori competenze formative specifiche. L’autorizzazione riguarda tutti i farmaci senza ricetta ma sarà selezionata anche una lista di medicinali soggetti a prescrizione medica “aperta” agli infermieri.

Il Consiglio dei Ministri spagnolo, su proposta del Ministro della Salute, Alfonso Alonso, ha approvato ieri il progetto di Regio Decreto concernente l’indicazione, l’uso e l’autorizzazione di distribuzione dei farmaci e dispositivi medici per uso umano da parte degli infermieri. La proposta era in discussione dal 2009 e già a marzo aveva avuto un prima via libera dal Consiglio interterritoriale del Ssn spagnolo.

La facoltà di prescrivere medicinali soggetti a prescrizione medica resta di norma competenza esclusiva dei medici. La novità è che gli infermieri potranno indicare e utilizzare autonomamente i medicinali non soggetti a prescrizione medica ma anche determinati medicinali soggetti a prescrizione medica che saranno individuati in appositi protocolli e linee guida per la pratica clinica e la cura, concordati con le organizzazioni collegiali di medici e infermieri e convalidati dall’Agenzia che regolamenta la qualità del Sistema sanitario nazionale.

La definizione di questi protocolli è affidata al Comitato permanente di Farmacia del Consiglio interterritoriale del Sistema Sanitario Nazionale, dove siedono il Ministero della Sanità, gli ordini e i collegi di medici e infermieri, le mutue e funzionari della Difesa.

Al Comitato spetterà stabilire i criteri generali, la struttura e il contenuto minimo di tutti i protocolli, i criteri per la valutazione, la lista dei farmaci e dei gruppi di farmaci inclusi nei protocolli e la promozione dei protocolli considerati di particolare interesse per il Sistema Sanitario Nazionale.

Contemporaneamente saranno ridefiniti nuovi requisiti per l’accreditamento degli infermieri abilitati all’attività di prescrizione dei farmaci che dovranno essere in possesso della laurea in infermieristica e, per le cure specialistiche, anche del titolo di infermiere specializzato. Previsti anche appositi corsi di formazione pe rla prescrizione e l’utilizzazione dei medicinali.

Gli infermieri con i requisiti formativi necessari avranno cinque anni di tempo per acquisire le competenze formative ulteriori necessarie alla prescrizione farmaceutica.

Fonte: quotidianosanita.it

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