Stanchezza, mancanza di concentrazione e fiato corto sono alcuni dei sintomi post Covid riscontrati, fino a anche sette mesi, in persone che hanno contratto il coronavirus.
Sono ben 1600 persone con sintomi post Covid che hanno partecipato a un sondaggio promosso dal portale sindromeposcovid-19.it (riporta ilfattoquotidiano.it) un’idea del giornalista trentenne Enrico Ferdinandi.
Le testimonianze che sono state collezionate in questo database sono state messe a disposizione della comunità scientifica.
Il 95% di chi ha partecipato al sondaggi ha dichiarato di avere ancora dei sintomi, e quasi la metà di questi (il 45%) ne soffre da più di sette mesi.
Tra i disturbi più frequenti del long Covid, l’espressione inglese comunemente usata per indicare i postumi dell’infezione, si riscontrano stanchezza (85%), affaticamento (80%), fiato corto (61%), mancanza di concentrazione (60%), dolori alle articolazioni (59%), disturbi del sonno (57%) e tachicardia (49%).
“Ci hanno scritto da tutte le regioni, soprattutto Lombardia, Lazio e Piemonte, e perfino otto cittadini italiani che risiedono all’estero” ha detto Enrico Ferdinandi.
In un recentissimo studio pubblicato su The Lancet, si è cercato di descrivere le conseguenze sulla salute a lungo termine dei pazienti con Covid che sono stati dimessi dall’ospedale.
“A 6 mesi dall’infezione acuta, i sopravvissuti al Covid-19 erano principalmente turbati da affaticamento o debolezza muscolare, difficoltà nel sonno e ansia o depressione. I pazienti che erano più gravemente ammalati durante la degenza ospedaliera avevano capacità di diffusione polmonare più gravemente compromessa e manifestazioni anormali di imaging toracico e sono la principale popolazione target per l’intervento di recupero a lungo termine” scrivono i ricercatori.
“In totale, 1733 dei 2469 pazienti dimessi con Covid-19 sono stati arruolati dopo che 736 sono stati esclusi. I pazienti avevano un’età media di 57,0 (IQR 47,0-65,0) anni e 897 (52%) erano uomini. Lo studio di follow-up è stato condotto dal 16 giugno al 3 settembre 2020 e il tempo mediano di follow-up dopo l’insorgenza dei sintomi è stato di 186,0 (175,0–199,0) giorni”.
Tra i sintomi, sono stati riscontrati “stanchezza o debolezza muscolare (63%, 1038 su 1655) e difficoltà a dormire (26%, 437 su 1655) erano i sintomi più comuni. Ansia o depressione è stata segnalata nel 23% (367 su 1617) dei pazienti”. Secondo lo studio, il 76% delle persone coinvolte ha confermato di lamentare ancora almeno uno dei sintomi del Covid-19 dopo sei mesi dalla comparsa dei primi sintomi.
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