Home Cittadino Scoperta rivoluzionaria: cellule tumorali del seno ‘ibernate’ per evitare ricadute
CittadinoOncologia

Scoperta rivoluzionaria: cellule tumorali del seno ‘ibernate’ per evitare ricadute

Condividi
Tumore al seno metaplastico può avere origine ereditaria: lo studio
Condividi

Gli scienziati dell’Institute of Cancer Research – London hanno fatto una scoperta sconvolgente nel campo della ricerca sul cancro al seno. Un recente studio pubblicato sulla rivista “Cancer Discovery” ha rivelato un meccanismo insidioso che le cellule tumorali utilizzano per evitare il trattamento e causare ricadute difficili da trattare anni dopo la terapia iniziale.

La ricerca si è concentrata sull’importante ruolo dell’epigenetica nel controllo dell’attività delle cellule tumorali. Gli scienziati hanno scoperto che le cellule tumorali del seno possono entrare in uno stato dormiente, o “ibernato”, per evitare il trattamento e “risvegliarsi” in seguito, causando una ricaduta più difficile da trattare.

Uno dei punti cruciali emersi dalla ricerca è l’effetto della terapia ormonale, comunemente utilizzata per ridurre il rischio di ricorrenza del cancro. In alcuni casi, questa terapia potrebbe causare cambiamenti epigenetici che inducono le cellule tumorali a diventare dormienti, sfuggendo così al trattamento.

Gli scienziati hanno identificato specifici cambiamenti epigenetici, come la modifica dell’istone H3 a lisina 9 (H3K9me2), responsabili del mantenimento delle cellule tumorali in uno stato dormiente fino a quando non si risvegliano e riprendono a dividersi rapidamente.

Un’altra scoperta significativa è stata la relazione tra bassa espressione di enzimi come G9a e un minor rischio di recidiva del tumore al seno nel corso di 15-20 anni. Bloccare gli enzimi coinvolti, come G9a, potrebbe rappresentare una strategia efficace per impedire alle cellule tumorali di diventare dormienti e uccidere quelle già in stato dormiente.

Questa scoperta apre nuove prospettive nel campo della ricerca sul cancro al seno e potrebbe portare a terapie più efficaci e a una migliore gestione delle ricadute. Comprendere e sfruttare il ruolo dell’epigenetica nel mantenimento delle cellule tumorali dormienti potrebbe essere fondamentale nel migliorare i risultati clinici per i pazienti affetti da cancro al seno.

Redazione NurseTimes

Leggi il full text dell’articolo:
Long-term Multimodal Recording Reveals Epigenetic Adaptation Routes in Dormant Breast Cancer Cells.
Dalia Rosano, Emre Sofyali, Heena Dhiman, Chiara Ghirardi, Diana Ivanoiu,…. et al.
Cancer Discov OF1–OF24. https://doi.org/10.1158/2159-8290.CD-23-1161

Fonte: Institute of Cancer Research – London

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoNT NewsSalute Mentale

Alzheimer, Aifa: “Nuove prospettive grazie ai biomarcatori in grado di predire la malattia”

“Il Progetto Interceptor, finanziato da Aifa, rappresenta un passo avanti fondamentale verso...

Mazzella (M5S): "Agghiaccianti i dati Svimez sulla sanità. Italia divisa in due"
CittadinoNT NewsOncologia

Mazzella (M5S): “Importante scoperta contro il tumore al pancreas. Diamo una svolta alla vita dei malati rari”

“Ci tengo a rivolgere un sentito ringraziamento ai membri della comunità scientifica...

CittadinoOncologia

Al via il progetto Spectra-BREAST: una rivoluzione nella chirurgia conservativa del tumore al seno

Ha ufficialmente preso il via il progetto di ricerca Spectra-BREAST, che mira...