Ancora nessuna risposta ufficiale alle interrogazioni parlamentari a risposta scritta presentate dall’On. Aniello Formisano del Gruppo Misto, avvocato, aderente a Italia dei Valori, sulla prescrizione di farmaci da parte degli Infermieri della Marina militare e sulle competenze avanzate degli Infermieri militari abilitati alla Fisiopatologia Subacquea autorizzati a trattare patologie correlate alle attività subacquee anche in assenza di personale medico.
La notizia della presentazione dei succitati atti parlamentari, oltre che da NurseTimes, è stata riportata anche da QuotidianoSanità, ma attualmente nessuna risposta formale risulta essere tata ancora depositata da parte dei dicasteri.
L’unica cosa certa, ad oggi, è che da parte dei Ministeri e, soprattuto, da parte dell’Ufficio per la comunicazione dello Stato Maggiore della Marina (UCOM), non risulta essere stata formulata alcuna smentita ufficiale.
Tra i problemi di inquadramento della professione e l’annosa questione della mancata iscrizione all’Albo, di cui ci siamo occupati nel dettaglio con la pubblicazione di un dettagliato articolo, a questo punto non vi sarebbe alcun dubbio che a mettere in luce il potenziale infermieristico, in un periodo decisivo per lo sviluppo delle competenze specialistiche degli Infermieri italiani, ci sarebbe proprio il Ministero difesa e più’ precisamente la Marina Militare!
Con l’auspicio che i Ministri interrogati intendano rispondere quanto prima alle succitate interrogazioni parlamentari, potendo così mettere in luce le competenze avanzate e specialistiche acquisite dagli Infermieri della Marina Militare, NurseTimes rinnova il suo impegno nel darne una immediata ed ampia diffusione.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/07963
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/08648
Massimo Randolfi
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