Home NT News Revisione oss e “XX”, 8 associazioni di categoria chiedono a Schillaci e Fedriga di accelerare
NT NewsO.S.S.

Revisione oss e “XX”, 8 associazioni di categoria chiedono a Schillaci e Fedriga di accelerare

Condividi
Revisione oss e "XX", 8 associazioni di categoria chiedono a Schillaci e Fedriga di accelerare
Condividi

In merito alla revisione del profilo di operatore socio-sanitario (oss) e all’istituzione di un nuovo operatore di interesse sanitario (“XX”), otto associazioni di categoria (Agidae, Acop, Agespi, Anaste, Anffas, Aris, Diaconia Valdese e Uneba) hanno scritto al ministro della Salute, Orazio Schillaci, e al presidente della Conferenza Stato-Regioni, Massimiliano Fedriga, per sollecitare un intervento che risponda ai bisogni degli assistiti, come pure agli obbiettivi previsti dal Pnrr. Di seguito il testo della lettera.

Eccellentissimi,
le scriventi associazioni, rappresentative di gran parte delle strutture sociosanitarie e sanitarie private accreditate/convenzionate, profit e no-profit, in relazione alle interlocuzioni avvenute nei mesi scorsi con la Commissione Salute della Conferenza Stato-Regioni, riguardanti la revisione del profilo di operatore socio-sanitario e l’istituzione di un nuovo operatore di interesse sanitario, denominato “XX”, e alle sollecitazioni rivolte ai diversi livelli ministeriali, nel rappresentare l’apprezzamento per le proposte condivise, rilevano la necessità di una celere approvazione e implementazione di entrambi i profili, considerate le evidenti esigenze di modulare l’assistenza sugli effettivi bisogni dell’utenza delle nostre strutture.

In effetti gli obiettivi previsti dal Pnrr in termini di implementazione di nuovi servizi e di nuove figure, che si aggiungeranno a quelli già esistenti, rendono necessario non solo l’aumento del numero delle figure professionali già previste (vedasi infermieri e medici), ma anche il pensarne di nuove.

In caso contrario, saremo costretti ad assistere alla crisi dei molti servizi (residenze/semiresidenze sanitarie per anziani, disabili, etc) per mancanza di personale qualificato, impedendo che i territori ricevano quelle risposte in termini di assistenza e cure che i nostri cittadini si aspettano.

Certi di una favorevole accoglienza di questo nostro appello, ringraziamo per l’attenzione.

Redazione Nurse Times

Scarica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org/index.php

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
NT News

Gaza, l’Italia risponde all’appello: cureremo noi Adam

Il governo italiano si mobilita per trasferire il piccolo Adam, unico sopravvissuto...

NT News

La scelta di Simone: infermiere in Norvegia

Simone Michitti, infermiere marchigiano di 34 anni, racconta a Nurse Times la...

NT News

Elezioni RSU 2025 Comparto Sanità: Cisl FP si conferma primo sindacato, Fials in forte crescita

La Cisl FP mantiene la leadership nel comparto Sanità nonostante una lieve...

NT News

Usa, Kennedy Jr. elimina la raccomandazione del vaccino anti-Covid per bambini e donne incinte

Il segretario alla Salute e ai Servizi Umani degli Stati Uniti, Robert...