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Emogas: Rapporto PaO2/FIO2 (P/F), cosa è? quando usarlo?

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La puntura dell'arteria radiale ed emogasanalisi: revisione della letteratura
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Il rapporto PaO2/FiO2 (P/F) è un parametro utile per monitorare la gravità di una malattia del parenchima polmonare, la funzionalità polmonare ed eventualmente la risposta ad un trattamento. 

Quando ci apprestiamo a valutare una insufficienza respiratoria, è opportuno valutare il rapporto PaO 2/ FiO 2 che ci indica l’indice della respirazione alveolare.

Valori di riferimento in un soggetto normale:

  • Ph= = 7,45 (vn 7,35 – 7,45)
  • p02 = 85 mmHg (vn > 60)
  • PCO2 = 37 mmHg (vn 35-45)
  • HCO3 = 23 mEq/l (vn 22-26)
  • Sa02 = 95%

Il rapporto P/F in un paziente sano è indicativamente 450.

Infatti con una saturazione di 95% ed una concentrazione di ossigeno del 21% avremo il seguente rapporto P/F:

95 : 0,21 = 452

Un valore maggiore di 350 è da considerarsi normale, un valore del P/F minore di 200 è indice di grave insufficienza respiratoria.

Viene utilizzato per monitorare condizioni di insufficienza respiratoria polmonare come l’ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) e discriminare la gravità del paziente critico.

La PaO2, e quindi il rapporto PaO2/FIO2, si riduce quando il parenchima polmonare è danneggiato, gli alveoli si riempiono di acqua, proteine e cellule e si genera un effetto shunt (es. polmonite, ARDS, edema polmonare).

La PaCO2 aumenta, e quindi il pH si riduce, quando invece la ventilazione alveolare diventa insufficiente, cioè si riducono i litri al minuto di gas che raggiungono gli alveoli. Le cause di ipoventilazione alveolare nel paziente critico sono affaticamento e/o debolezza dei muscoli respiratori (condizioni che aumentano il lavoro respiratorio, malattie neuromuscolari) o le alterazioni del drive respiratorio (es. coma, oppioidi). In questi casi, in assenza di un danno al parenchima polmonare, il rapporto PaO2/FIO2 è solo marginalmente ridotto.

Valutiamo tre casi reali, 3 pazienti alla luce del P/F avremo:

1) pO2 = 85 mmHg, FiO2 = 21% (aria ambiente). P/F = 85/0,21 = 404 (normale)

2) pO2 = 85 mmHg, FiO2 = 35% . P/F = 85/0,35 = 242 (insufficienza respiratoria moderata)

3) pO2 = 85 mmHg, FiO2 = 85%. P/F = 85/0,85 = 100 (insufficienza respiratoria grave)

In base al dispositivo di somministrazione dell’ossigenoterapia usato possiamo stimare un valore di FiO2 approssimativo.

Segue un elenco riassuntivo delle FiO2 stimate (e non per forza esatte) per tipo di dispositivo, partendo dalla FiO2 in aria ambiente in cui, in percentuale, l’ossigeno si trova al 21%. In crescendo:

  • Aria ambiente:
    • 21% ⇒ 0.21
  • Cannule nasali da 1 a 4 litri al minuto (valori medi e non attendibili):
    • 1/2 l/min = 28% ⇒ 0.28 ≅
    • 3/5 l/min = 35% (30%-40%) ⇒ 0.35 ≅
    • 6 l/min = 44% ⇒ 0.44 ≅
  • Maschera semplice da 5 a 8 litri al minuto (valori medi e non attendibili):
    • 5/6 l/min = 40% ⇒ 0.40 ≅
    • 6/7 l/min = 50% ⇒ 0.50 ≅
    • 7/8 l/min = 60% ⇒ 0.60 ≅
  • Maschera di Venturi (in base alle indicazioni del produttore e secondo flussi prestabiliti), qui un esempio didattico:
    • BLU = 24% a 2 litri/minuto ⇒ 0.24
    • BIANCO = 28% a 4 litri/minuto ⇒ 0.28
    • ARANCIO = 31% a 6 litri/minuto ⇒ 0.31
    • GIALLO = 35% a 8 litri/minuto ⇒ 0.35
    • ROSSO = 40% a 8 litri/minuto ⇒ 0.40
    • ROSA = 50% a 12 litri/minuto ⇒ 0.50
    • VERDE = 60% a 14 litri/minuto ⇒ 0.60
  • Maschera con reservoir (valori medi e non attendibili):
    • con parziale rirespirazione:
      • 7 l/min = 65% ⇒ 0.65 ≅
      • da 8 a 15 l/min = 70% – 80%  ⇒ 0.75 ≅
    • senza rirespirazione:
      • 10-15 l/min = 85% -100%  ⇒ 0.8 ≅ – 1 ≅
  • Sistemi ad alto flusso NIV (CPAP, BPAP):
    • verificare la FiO2 erogata su prescrizione e su indicazioni del produttore e convertire

In sintesi, in maniera semplicistica ma clinicamente efficace: se è ammalato il parenchima polmonare, si riduce il PaO2/FIO2, se invece non funziona la pompa respiratoria sale la PaCO2.

Redazione Nurse Times

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