Per diventare potenziali donatori basta un semplice prelievo di sangue in uno dei 20 centri accreditati della Puglia.
E’ semplice, sicuro e può salvare la vita di chi non ha un donatore compatibile nella propria famiglia. La donazione del midollo osseo è un gesto di altruismo alla portata di tutti i cittadini sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e in Puglia può contare anche sulla organizzazione di una Rete Regionale di Donatori di Midollo osseo.
Composta da 20 centri di reclutamento distribuiti su tutto il territorio regionale, 4 centri donatori con due centri di tipizzazione, la Rete regionale ha il proprio punto di riferimento nel Registro Regionale.
Diventare donatori di midollo osseo (da come si evince in un articolo datato 3 febbraio 2016 a cura dell’ASL Lecce) è molto semplice: presso uno dei 20 centri attivi sul territorio viene effettuato un semplice prelievo di sangue che viene poi tipizzato nei centri di riferimento, cioè ne vengono definite le caratteristiche secondo il sistema genetico HLA.
Il donatore viene inserito nel registro regionale che a sua volta fa riferimento al registro nazionale istituito presso l’ospedale Galliera di Genova.
Trovare una identità HLA tra due individui è molto difficile e questa probabilità è di 1 su100mila.
Quando viene ritrovata compatibilità tra un soggetto che necessita di trapianto allogenico di midollo osseo e un donatore, lo stesso viene richiamato. Viene accertata la sua volontà e viene avviata una indagine allo scopo di valutare attentamente il suo stato di salute.
Il donatore potrà scegliere se donare sangue periferico o sangue midollare in entrambi i casi, nella piena tutela della sua persona.
Nel caso in cui il donatore decida di donare cellule staminali da sangue periferico, gli viene chiesto di assumere cinque giorni prima della donazione un farmaco, chiamato “fattore di crescita”, in grado di stimolare il midollo a produrre e rilasciare nel circolo sanguigno nuove cellule staminali e la raccolta sarà come una normale donazione di sangue, solo un pò più lunga.
Il sangue midollare invece viene prelevato dalle ossa piatte del bacino (creste iliache), in anestesia totale (il midollo prelevato si ricostruisce in 7-10 giorni, quindi non si creano condizioni di carenza di nessun tipo). Questa procedura richiede che il donatore sia ricoverato per circa due giorni.
I centri presso i quali è possibile fare il prelievo di sangue per diventare donatori di midollo osseo sono nella nostra ASL:
Gallipoli (ospedale Sacro Cuore di Gesù).
Galatina (ospedale Santa Caterina Novella).
Lecce (ospedale Vito Fazzi), Casarano (ospedale Francesco Ferrari).
Tricase (ospedale Panico).
Scupola Giovanni Maria
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