La Corte Costituzionale, che con la sentenza numero 202 depositata ieri, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni introdotte dall’articolo 2 della Legge regionale pugliese numero 16 del 2024, stabilendo che l’Agenzia regionale per la sanità (Aress) non può gestire i concorsi e le assunzioni per conto delle Asl.
La norma in questione, approvata per avviare il percorso verso l’istituzione dell’Azienda Zero, ossia l’Asl che dovrebbe occuparsi solo di concorsi e appalti), prevedeva di affidare all’Aress tutte le procedure concorsuali per il reclutamento del personale del Ssr, comprese quelle per dirigenza medica e professioni sanitarie. Alla stessa Agenzia era inoltre affidata l’attribuzione della sede di lavoro e delle mansioni.
La Corte Costituzionale ha però ritenuto che la disciplina concernente reclutamento e gestione del personale sanitario attenga all’organizzazione del Ssr, i cui principi fondamentali sono competenza statale. Una conclusione a cui erano già giunti gli uffici regionali, che su questa norma avevano dato parere negativo.
In definitiva, le competenze in questione spettano alle Asl, a cui il Decreto legislativo 502 del 1992 attribuisce il compito di assicurare i livelli essenziali di assistenza in quanto dotate di personalità giuridica pubblica e di autonomia imprenditoriale.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Ripartono i concorsi in Puglia: all’Asl Bari quello per infermieri, all’Asl Taranto quello per oss
- La Puglia proroga le graduatorie dei concorsi in scadenza per contrastare la carenza di infermieri e personale sanitario
- Regione Puglia approva le indicazioni operative per assumere nelle Asl
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento