Verso un Servizio sanitario regionale più vicino, più giusto, più umano. Questo l’obiettivo del documento “Proposte per la sanità pugliese”, presentato ieri dal Cordinamento Ordini delle professioni infermieristiche Puglia. Un documento nato dalla volontà degli Opi di parlare con una sola voce che unisca territori, esperienze, responsabilità e visioni diverse, trasformandole in una prospettiva unitaria per la sanità regionale che verrà.
Non una semplice carta, dunque, ma il risultato di un lavoro condiviso, attento, profondo. Non parole al vento, ma promessa di un sistema che torni a guardare negli occhi chi lo abita, cittadini, operatori, famiglie, comunità. Non un elenco di buoni intenti, ma un percorso concreto per: rafforzare il destino del territorio (DM 77); per garantire standard minime di personale; per rendere le Rsa più sicure; per investire in formazione, ricerca, innovazione; per valorizzare chi ogni giorno sostiene la vita del Ssr.
Sì, perché gli infermieri non chiedono di essere ascoltati. Chiedono di costruire. E lo fanno con un documento che è già un pezzo di futuro. Un seme piantato ora, perché la Puglia possa fiorire domani. Ecco perché il testo è stato consegnato ai candidati alla presidenza della Regione Puglia e alle principali forze politiche.
Di seguito il testo completo del documento.
Redazione Nurse Times
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