Di seguito la lettera che Massimo Mincuzzi, segretario generale di Fials Puglia, ha inviato a Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, assessore regionale alla Salute, e Vito Montanaro, direttore del Dipartimento Promozione della Salute.
Risulta allo scrivente che la Giunta regionale della Puglia abbia approvato la proposta di deliberazione avente a oggetto “Misure provvisorie e urgenti per far fronte alla carenza di personale infermieristico nelle Rsa per soggetti non autosufficienti di cui al R.R. n. 4/2019”, con la quale la Giunta regionale autorizza i gestori delle suddette Rsa a sostituire, nel limite del 50%, il personale infermieristico con personale con qualifica oss, mantenendo comunque il requisito dell’accreditamento.
I contenuti della citata DGR suscitano nello scrivente stupore e sconcerto, in quanto ciò che si verrebbe a determinare, con l’avallo dell’istituzione regionale, è sia una significativa diminuzione, se non proprio un annullamento della qualità e della sicurezza, delle cure rivolte ed erogate agli ospiti e ai pazienti delle RR.SS.AA. della Puglia, sia un’insostenibile e perseguibile giuridicamente svalutazione della funzione e della responsabilità curativa della figura del professionista infermiere.
Non dovrebbe sfuggire, infatti, che l’assistenza infermieristica è di natura sanitaria e non può in alcun modo essere surrogata o sostituita da figure che sanitarie non sono. Così come non può essere sottaciuta la grave responsabilità professionale, e quindi giuridica e deontologica, che viene posta in capo a entrambe le figure nei confronti non solo di ospiti e famigliari, ma anche dell’istituzione che attua o permette tale illecita sostituzione.
Infine è il caso di richiamare il fatto che con quanto previsto dalla citata DGR si verrebbe a creare non solo una disparità dei diritti curativi assistenziali esigibili dagli utenti, ma anche una disparità a valenza economica tra le diverse strutture territoriali, a fronte di uguali obiettivi assistenziali da garantire e raggiungere, e parità di remunerazione delle prestazioni erogate in base a una tariffa costruita anche sul costo del personale infermieristico.
Per quanto sopra esposto, sono a chiedere che la Giunta regionale della Puglia disponga l’immediata revoca della citata DGR e che venga attuato con la massima urgenza un percorso di analisi e confronto con Fials Puglia, che ha pieno titolo per intervenire sui processi di riorganizzazione del lavoro, sulla tutela degli operatori tutti e per presentare altre ipotesi risolutive della situazione di cui trattasi.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Carenza infermieri nelle RSA pugliesi: OPI contro la delibera regionale che prevede sostituzioni con OSS
- RSA in Puglia: Galante (M5S) avverte, non sostituire infermieri con OSS
- Puglia, il consigliere Galante avverte: “Fabbisogno di infermieri sottostimato nelle Rsa”
- Unisciti a noi su Telegram https://t.me/NurseTimes_Channel
- Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
- Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
- Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
- Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento