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Proclamato stato di agitazione all’Ospedale Sant’Antonio di Sassello (SV): le motivazioni del sindacato SHC OSS

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La federazione Migep Oss - Shc Oss scrive a Giulia Grillo
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L’organizzazione sindacale “SHC OSS” ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici dell’Ospedale Sant’Antonio di Sassello in provincia di Savona.

Questa decisione è stata motivata da varie argomentazioni ritenute irrisolvibili, che riguardano direttamente il personale e il funzionamento dell’ospedale.

Tra le questioni sollevate vi sono le “disposizioni in eccesso rispetto all’organizzazione del lavoro”, la “quantità sistematicamente insufficiente del personale presente nei turni”, e la necessità per il personale “OSS di compensare nell’organizzazione dei turni l’assenza di personale ausiliario svolgendo mansioni inferiori”, considerata “ulteriormente inaccettabile”.

Inoltre, il sindacato ha evidenziato “molte disfunzioni organizzative” e un “clima lavorativo all’interno dei reparti colmo di malessere”, rilevando anche “situazioni di irregolarità nella formulazione dei turni di lavoro e di attribuzioni di riposo”. Il sindacato denuncia anche la mancata trasparenza sulle retribuzioni e il comportamento antisindacale da parte della direzione dell’ospedale.

Nonostante il tentativo di risolvere le problematiche attraverso il dialogo, il sindacato sostiene di essere stato ignorato per troppo tempo. La situazione, affermano, è diventata ormai insostenibile e ha portato a chiedere un intervento urgente delle autorità competenti. Angelo Minghetti, segretario del sindacato SHC, ha dichiarato: “Ci siamo trovati costretti a proclamare lo stato di agitazione, chiedendo l’intervento urgente del Sig. Prefetto e del Consiglio Regionale, chiedendo con forza un cambiamento vero e risolutivo, riservandoci qualunque consentita azione di protesta”.

Il sindacato auspica un miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti e una maggiore tutela dei cittadini ricoverati. In particolare, sottolinea la necessità di un intervento risolutivo da parte delle autorità competenti per porre fine alla situazione di stallo che perdura da troppo tempo.

Redazione Nurse Times

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