Home Infermieri FNopi Più posti per la laurea in Infermieristica, il commento di Fnopi: “Riconosciute le necessità degli assistiti e della nuova epidemiologia”
FNopiInfermieri

Più posti per la laurea in Infermieristica, il commento di Fnopi: “Riconosciute le necessità degli assistiti e della nuova epidemiologia”

Condividi
Mangiacavalli su nuovo contratto: "Su funzioni di coordinamento si è un po' pasticciato"
Condividi

Il presidente Mangiacavalli: “Grazie per la considerazione e l’attenzione verso la nostra professione e verso i bisogni di salute dei pazienti”.

L’aumento per il 2018-2019 di 308 posti a bando per i corsi di laurea in Infermieristica rispetto allo scorso anno accademico (erano 14.450, ora sono14.758), scritto nel decreto finale del ministero dell’Università, riconosce la necessità della figura infermieristica anche in funzione del nuovo quadro epidemiologico emergente e del nuovo modello di assistenza che ne consegue.

“Ringraziamo per la considerazione e l’attenzione avuta per la nostra professione – dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente Fnopi, il più numero Ordine italiano con oltre 440mila iscritti –, ma soprattutto per i pazienti e per il loro bisogni di salute, il ministero dell’Università (Miur), della Salute e le Regioni, che hanno compreso il cambiamento e le necessità a cui il sistema sta andando incontro, tenendo conto del mix tra effetti che da anni sta avendo il mancato rinnovo e l’assottigliamento degli organici per il blocco del turnover e aumento delle situazioni di cronicità e non autosufficienza, soprattutto sul territorio, che richiedono un’assistenza sempre più capillare”.

Recentemente, ricorda Mangiacavalli, sia l’Ocse che l’Oms si sono espresse sul fatto che nel nostro Paese ci sono molto meno infermieri della media degli altri paesi. E che, proprio per la carenza di organici presenti dovuta negli anni passati alle politiche di contenimento di spesa, la nuova assistenza non decolla come dovrebbe, in funzione delle esigenze legate alla nuova demografia sanitaria del Paese. Territorio in testa.

“Ora, il decreto Miur del 12 luglio – conclude la presidente Fnopi – ha valutato la necessità di contemperare quanto più possibile l’offerta formativa deliberata dagli atenei con il fabbisogno professionale e le esigenze delle categorie professionali, ed è importante che in questo senso sia stato riconosciuto un bisogno maggiore di infermieri per consentire maggiore qualità all’assistenza”.

Redazione Nurse Times

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...

InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Coina: “Ospedali sotto assedio. Crisi della sanità territoriale alla base delle continue aggressioni”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Coina. Il sindacato Coina...

FNopiInfermieriNT News

Ddl Lavoro è legge, Fnopi: “Bene i permessi per rappresentanti di Ordini delle professioni sanitarie”

“In un momento molto difficile per i professionisti sanitari, accogliamo con soddisfazione...