I relativi disturbi entrano nella routine dei controlli periodici: nuova strategia nazionale per il riconoscimento precoce.
Nei controlli pediatrici di routine entrerà anche il monitoraggio dei disturbi del neurosviluppo. Un nuovo strumento sarà infatti a disposizione dei pediatri di famiglia per la sorveglianza neuroevolutiva dei bambini. Si tratta di schede condivise da Istituto Superiore di Sanità (ISS), Federazione italiana medici pediatri (FIMP), Associazione culturale pediatri (ACP), Sindacato medici pediatri di famiglia (SIMPEF), Società italiana di pediatria (SIP), Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, Società italiana di neonatologia (SIN).
Le schede di osservazione e promozione del neurosviluppo sono nate dal Progetto Salute-Infanzia, nell’ambito dei Bilanci di salute, cioè dei controlli di routine previsti dal Sistema sanitario nazionale e realizzati dal pediatra di famiglia per determinate tappe di età, definite con singole Regioni. Privilegiano l’osservazione longitudinale del bambino e includono i comportamenti essenziali da valutare a ogni bilancio di salute per una efficace sorveglianza neuroevolutiva. Inoltre, per ciascun dominio, sono anche indicate le strategie più appropriate per valorizzare opportunità ed esperienze della vita quotidiana del bambino, per lui utili e interessanti in quella specifica la fase di sviluppo.
“Le schede sono state sviluppate per essere applicabili nell’ambito dei Bilanci di Salute realizzati dai pediatri di famiglia in tutto il territorio nazionale – dice Maria Luisa Scattoni, coordinatrice dell’Osservatorio nazionale autismo e responsabile scientifico del progetto –, tenendo conto delle differenze organizzative. L’obiettivo del progetto, promosso e finanziato dalla direzione generale della Prevenzione Sanitaria del ministero della Salute, è stato quello di produrre uno strumento che facilitasse l’attività del pediatra di famiglia, selezionando i comportamenti essenziali da sorvegliare nel tempo per monitorare la traiettoria di sviluppo del bambino e inviarlo tempestivamente a visita specialistica, se necessario”.
La sorveglianza attiva dello sviluppo da parte dei pediatri di famiglia e il loro coordinamento con le unità specialistiche di neuropsichiatria infantile sono elementi essenziale per favorire un riconoscimento precoce dei disturbi del neurosviluppo. Per l’utilizzo delle schede è raccomandata una formazione specifica che l’ISS ha predisposto gratuitamente, in accordo con gli standard metodologici del Servizio di formazione dello stesso Istituto. I professionisti accederanno a tutorial specifici per un utilizzo appropriato delle schede, che faciliteranno l’individuazione dei comportamenti tipici e atipici, e delle specifiche strategie di promozione dello sviluppo per ciascun dominio e comportamento indagato. I materiali sono stati predisposti per adattarsi ai tempi e alle esigenze del contesto della visita del pediatra e includono link a materiale multimediale utile per acquisire in modo semplificato modalità di osservazioni coerenti con standard di elevata qualità.
Redazione Nurse Times
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