Entrata in coma dopo aver contratto il Covid, la donna bengalese ha partorito una bimba prematura a Palermo. Entrambe sopravvisute, si sono ritrovate a Taormina.
E’ una storia triste ma a lieto fine, quella di Hafiza, donna bengalese colpita duramente dal coronavirus, alla quale i medici di Palermo hanno indotto il parto mentre era in coma per cercare di salvare la bimba che portava in grembo. Mamma e figlia sono sopravvissute. E adesso si sono ricongiunte.
Hafiza ha contratto il Covid-19 in modo molto aggressivo e a causa della gravidanza e i medici non potevano somministrarle tutti i farmaci a disposizione. Hanno cercato allora di mantenere un equilibrio per salvaguardare la salute della madre e far crescere il più possibile la bambina, che è nata prematura e sottopeso (1,4 chili), ed è stata trasferita in un centro specializzato di Taormina perché si riprendesse del tutto.
Poi hanno somministrato terapie non compatibili con lo stato interessante. Dopo qualche settimana, la donna si è risvegliata ed è stata ricoverata nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale Villa Sofia-Cervello di Palermo, per poi essere trasferita in un centro di riabilitazione respiratoria per smaltire i danni causati dal coronavirus. Qualche giorno fa, la completa guarigione. Finalmente Hafiza è potuta andare a Taormina, dove ha abbracciato la figlia per la prima volta.
Redazione Nurse Times
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