Parte la solidarietà del popolo italiano per le popolazioni colpite dal terremoto, che finora ha causato 73 vittime (bilancio provvisorio).
L’appello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
#terremoto, il Presidente della Repubblica #Mattarella ha rilasciato la seguente dichiarazione: pic.twitter.com/LcsGC6nZp2
— Quirinale Uff Stampa (@Quirinale) 24 agosto 2016
Il presidente del Consiglio Matteo Renzi raggiunge il governatore delle Marche Luca Ceriscioli via sms per assicurare la solidarietà e il sostegno del Governo alla comunità marchigiana duramente colpita.
Il Papa si dice “fortemente commosso” al sentire che il paese di Amatrice “non c’è più” e al pensiero delle vittime, tra le quali ci sono anche bambini.
Scendono in campo associazioni governative, istituti di credito tutte unite per risollevare l’economia dei paesi colpiti.
Sin da subito l’Abi, associazione bancaria, scende in campo a fianco delle vittime attraverso una nota invita tutti gli istituti di credito sospendere il pagamento delle rate dei mutui per gli immobili danneggiati “residenziali, commerciali e industriali che abbiano avuto danneggiamenti anche parziali”.
Anche il ministero dell’Economia annuncia che per le esigenze immediate sarà utilizzato il fondo per le emergenze nazionali che dispone di 234 milioni.
Il Gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha preso una serie di provvedimenti a favore delle famiglie e delle imprese delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia, Macerata e Fermo che hanno subito danni a causa del terremoto di questa notte. È stato stanziato, annuncia una nota, un plafond di 250 milioni di euro per i finanziamenti finalizzati al ripristino delle strutture danneggiate (abitazioni, negozi, uffici, laboratori artigianali, aziende), è inoltre “in fase di attivazione – spiega l’istituto di credito – una raccolta fondi per sostenere la popolazione del territorio, l’applicazione di misure di esenzione per i prelievi e nuovi finanziamenti”.
E’ stata anche avviata dalla Protezione Civile e dalla Croce Rossa la raccolta fondi, per sostenere le popolazioni colpite.
La Protezione civile ha attivato un numero sia per sms sia per le telefonate 45500. Sul sito della Croce Rossa, www.cri.it nella sezione dedicata, in home page, sono invece presenti le modalità di donazione.
E’ possibile donare attraverso l’IBAN: IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”.
La CRI, ha inoltre, ha attivato il numero telefonico 06 5510 dedicato al servizio donazioni e l’indirizzo email [email protected].
Giuseppe Papagni
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