A Opi Avellino non è andato giù il servizio andato in onda durante lo scorso 5 marzo durante la trasmissione Fuori dal coro, condotta su Rete 4 da Mario Giordano (guarda il VIDEO). Un servizio che denunciava le criticità quotidiane da cui sarebbe afflitto il Pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Avellino, come ad esempio assenza di pasti e acqua per i degenti.
Opi Avellino ritiene infondate le critiche rivolte alla gestione del Pronto soccorso e all’assistenza ai pazienti, che a suo dire offrirebbero un quadrio distorto della realtà, e tiene a smentire che il vitto e l’idratazione non siano garantiti quotidianamente, in conformità con le indicazioni mediche. Inoltre sottolinea come gli infermieri del Pronto soccorso dell’ospedale Moscati, che accoglie pazienti da tutta la provincia e anche da altre zone della Campania, operino quotidianamente in condizioni critiche, con organici ridotti e strutture spesso inadeguate a fronteggiare l’enorme afflusso di pazienti.
Il dito, secondo Opi Avellino, andrebbe piuttosto puntato contro le istituzioni, che da anni “ignorano i continui allarmi lanciati dagli operatori sanitari: il taglio di 10mila posti letto per acuti e la chiusura di 70 ospedali negli ultimi dieci anni hanno trasformato i pronto soccorso in reparti di degenza improvvisati”. Il vero problema, secondo l’Ordine, sarebbe dunque il “progressivo depotenziamento della sanità territoriale, con gli ospedali che sono diventati l’unico punto di riferimento per chi non sa più a chi rivolgersi”.
Opi Avellino, pertanto, condanna fermamente quella che definisce una “campagna mediatica ingiusta e infondata, portata avanti a livello nazionale con finalità sensazionalistiche”, a discapito di chi ogni giorno garantisce assistenza ai cittadini. “Invece di colpire chi lavora con sacrificio, sarebbe opportuno denunciare il fallimento di anni di scelte scellerate, che hanno lasciato ospedali e pronto soccorso senza personale e senza risorse”, si legge nella nota dell’Ordine.
E ancora: “La nostra professione si fonda su competenza, impegno e dedizione. Non possiamo essere il bersaglio di narrazioni distorte, che ignorano le gravi carenze del sistema sanitario”. In definitiva Opi Avellino ritiene che difendere la sanità pubblica significhi sostenere chi vi opera con professionalità, non alimentare polemiche strumentali. E chiede “rispetto per il lavoro degli operatori sanitari”, invitando i media a “raccontare la verità, senza distorsioni o mistificazioni”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- “Torno con la pistola”: minaccia choc al Moscati di Avellino
- Avellino, infermieri demansionati al Moscati: Nursind avvia causa di lavoro
- Avellino, ancora violenza nel pronto soccorso del “Moscati”: Nursind invoca provvedimenti
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento