Si chiama NM4SAFETY (Strengthening knowledge and competencies of nurse managers for to care environment) lo studio relativo al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze dei Coordinatori Infermieristici sull’assistenza e sui luoghi di cura. Il “leaflet” è presentato dalla docente universitaria Alvisa Palese (Università degli Studi di Udine) e dai tanti colleghi che hanno lavorato al progetto.
L’obiettivo di NM4SAFETY è quello di rafforzare le competenze dei coordinatori infermieristici per migliorare la sicurezza dell’assistenza.
La tutela dei pazienti è un principio fondamentale della sicurezza sanitaria: malgrado la sua rilevanza, le evidenze suggeriscono che un significativo numero di persone subisce lesioni involontarie durante l’assistenza infermieristica.
Tra le potenziali conseguenze sono state documentate:
- disabilità;
- aumento della durata degenza ospedaliera;
- in alcuni casi, anche morte.
È necessario intervenire supportando i coordinatori infermieristici e gli infermieri che rappresentano il più grande gruppo di operatori sanitari e svolgono un ruolo essenziale nella cura e sicurezza del paziente.
La sfida del nuovo progetto è quella di ridurre/prevenire la perdita delle cure, gli errori di omissione e il razionamento inappropriato dell’assistenza, migliorando la qualità dell’ambiente di lavoro infermieristico.
I Coordinatori Infermieri sono figure centrali per la sicurezza del paziente che necessitano di una vasta gamma di conoscenze e competenze, capaci di creare un ambiente di lavoro sicuro in cui le migliori pratiche di pianificazione e sviluppo delle risorse umane, leadership, tecniche di lavoro in squadra e gestione efficace dei cambiamenti, possano essere applicate.
Lo studio, realizzato dall’UniUD in collaborazione con altri Paesi esteri quali Germania, Cipro e Svizzera, si sviluppa nell’ambito di un progetto Erasmus+ e ha come obiettivo il tentativo di rafforzare le competenze dei Coordinatori Infermieristici per prevenire e ridurre le missed nursing care.
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