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NeXT. Elisoccorso in Puglia: ruolo professionale dell’infermiere

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NeXT. Elisoccorso in Puglia: ruolo professionale dell'infermiere
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Grande successo per il progetto editoriale denominato NExT (Nurse EXperimental Thesis) targato Nurse Times

Giunge all’indirizzo mail della nostra redazione ([email protected]) il lavoro di tesi di laurea sperimentale in infermieristica preveniva e di comunità della dott.ssa  Sara De Pinto, dal titolo “Elisoccorso in Puglia: ruolo professionale dell’infermiere, laureatasi presso l’Università degli Studi di Foggia nell’a.a. 2016-2017.


 

…di Sara De Pinto

Il Servizio di Soccorso HEMS è integrato nel Sistema Emergenza Sanitaria 118

La sua funzione è quella di garantire risposte ed interventi tempestivi e adeguati alle richieste sanitarie che rivestono carattere di emergenza- urgenza, attribuitegli dalle Centrali Operative 118, ottimizzare, razionalizzare i tempi, le modalità di intervento e le destinazioni dei pazienti, partecipare alla gestione delle maxi-emergenze con una risposta altamente specializzata di personale e mezzi.

Lo scopo di questa tesi è pertanto, quello di addentrarsi in questa realtà per mettere in luce, da un lato, l’organizzazione e la gestione del servizio di elisoccorso, dall’altro far emergere la professionalità dell’infermiere che opera sull’elicottero.

Proprio il concetto di professionalità è la chiave di Volta per comprendere a fondo il ruolo dell’infermiere in servizio.

Essere infermiere infatti, significa possedere una professione viva e dinamica, basata su cardini fondamentali: il sapere, il saper fare, il saper essere.

L’organizzazione di questo lavoro, riflette l’esigenza di “guidare” il lettore attraverso un percorso che si sviluppa a partire dall’inquadramento storico del servizio di elisoccorso per arrivare al panorama attuale della Regione Puglia.

Nel primo capitolo si da spazio alla struttura organizzativa vera e propria che sta alla base del servizio: qui si parla delle diverse tipologie del volo sanitario, in accordo alle normative dell’Ente Nazionale Aviazione Civile (ENAC), della classificazione degli interventi del mezzo aereo, dei criteri di attivazione dell’elicottero, operati secondo i protocolli in uso agli operatori delle Centrale Operative 1.1.8 .

Al ruolo professionale dell’infermiere è dedicato tutto il secondo capitolo.

Esclusivamente nella Regione Emilia Romagna, l’operatività infermieristica sull’elicottero è suddivisa tra i due diversi profili funzionali degli infermiere che compongono l’equipaggio sanitario: il coordinatore di volo sanitario (CVS) e l’assistente di volo sanitario (AVS).

Al primo profilo sono attribuiti compiti di organizzazione e gestione delle emergenza, sia in volo, coadiuvando il pilota nel reperimento del target, sia sull’evento come leader della sicurezza dell’équipe, dei “passeggeri”, degli astanti, e con funzione di collegamento con i vari Enti coinvolti nelle fasi del soccorso, sia in fase di rientro con la corretta centralizzazione del paziente fungendo da interfaccia con i vari ospedali di riferimento.

Il coordinatore di volo sanitario (CVS) provvede anche all’organizzazione della base e quindi agli approvvigionamenti dei materiali, alla tenuta dei registri e alla formazione del personale infermieristico.

Il secondo infermiere presente in volo con qualifica di assistente al volo sanitario (AVS) ha compito specifico di assistere il medico nelle attività tipicamente assistenziali e di successiva stabilizzazione del paziente per un corretto trasporto verso l’ospedale di riferimento.

Nella stesura di questo lavoro ho incontrato alcune difficoltà dovute al fatto che l’elisoccorso è un settore piuttosto recente e dunque con scarse fonti bibliografiche e che a tutt’oggi non esiste un profilo professionale che stabilisca, a livello nazionale, le competenze dell’infermiere di quel servizio.

Anche dal punto di vista legislativo, l’ENAC ( Ente Nazionale Aviazione Civile), che regolamenta il volo civile, sta operando delle modifiche agli attuali protocolli operativi, per cui siamo in un momento di transizione ed assestamento.

Per la stesura dei quattro temi principali, mi sono documentata direttamente sul campo, tramite colloqui con infermieri, medici e piloti direttamente coinvolti nel servizio.

Le interviste sono state effettuate nelle diverse elisuperfici ospedaliere con maggior approfondimento all’ospedale di Acquaviva delle fonti e di Barletta, essendo queste le uniche annesse ad un pronto soccorso.

Il mio tentativo è stato quello di creare un comune denominatore, focalizzando l’attenzione sulla professionalità dell’infermiere di elisoccorso, che dia un quadro, il più possibile calzante la realtà.

Chi legge può così avere gli strumenti per comprendere di cosa è fatta questa professione: il sapere teorico, il sapere “agito” e la capacità di identificarsi in un ruolo.

Ad Acquaviva ho potuto frequentare come uditore il Corso Specialistico di Elisoccorso rivolto al personale Infermieristico e Medico operante nel mondo dell’emergenza sanitaria, il corso di cinque giornate.

E’ stato molto interessante assistere ai moduli teorico-pratici dedicati alla formazione in simulazione ad alta fedeltà, ricreando tutti gli scenari necessari al lavoro in Team che non può essere improvvisato ma nasce da anni di esperienza operativa in area critica e da una profonda conoscenza del territorio di competenza e dei rischi connessi al mezzo aereo.

Per quanto riguarda la sperimentazione della tesi, avendo frequentato come uditore il corso, è stato somministrato un questionario pre e post corso per valutare il grado di conoscenza acquisito durante tutto il percorso formativo; ponendo domande personali e riguardanti l’argomentazione svolta.

Nel tentativo di concentrare il lavoro sulle competenze infermieristiche e sull’organizzazione dell’elisoccorso, si è deciso di prendere in considerazione gli aspetti esplicitamente aeronautici, tipo di aeromobile ed equipaggio sanitario.

La mia tesi è volta a sensibilizzare tutti coloro che sono interessati in prima linea nel mondo dell’emergenza sanitaria .
Il ruolo e il servizio da me preposto evidenzia i lati ancora oscuri legati ad un tipo di assistenza ormai presente in tutto il territorio nazionale ,volta a salvare vite umane attraverso lo studio e l’applicazione di tutte le procedure e aggiornamenti in materia di assistenza avanzata.

Concludo e auspico che tale servizio possa coinvolgere le istituzioni e gli enti preposti ad attivare quanto prima un servizio di elisoccorso nella totalità della nostra amata regione PUGLIA.

Tesi: Elisoccorso in Puglia: ruolo professionale dell’infermiere

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