Gentile Direttore di Nurse Times,
sono giorni di grande fermento sulla questione precari nella Sanità in Italia.
I sindacati maggiori stanno lavorando con il Governo ad una maxi stabilizzazione per tutti gli operatori impegnati nell’emergenza Covid (vedi articolo NurseTimes).
Tutto questo non deve assolutamente incidere sullo scorrimento delle graduatorie già in corso. La priorità è portare a termine quest’ultime, dando precedenza a tutti gli idonei di concorsi nazionali.
Riteniamo tale strada la più corretta, in quanto risolverebbe parte del precariato e darebbe ragione a chi ha faticato per garantirsi un futuro attraverso il superamento di prove concorsuali.
Molti infermieri idonei nelle varie graduatorie, dopo il superamento di 4 prove concorsuali, rischiano di ricevere una grande beffa e restare fuori da tutto, in quanto lavoratori nella sanità privata (impegnati altresì nell’emergenza covid), e quindi senza aver accettato chiamate a tempo determinato nel settore pubblico per emergenza Covid.
Non è possibile che molti degli idonei delle graduatorie vengano dimenticati solo per la “colpa” di non aver lasciato un lavoro sicuro nel privato e non aver accettato 12 mesi non rinnovabili in aziende pubbliche.
In poche ore sono state raccolte 3000 firme a dimostrazione dell’argomento molto sentito e vissuto da molti operatori della sanità.
Questo il link per firmare la petizione e porre finalmente la parola “stop” al precariato
E favorire lo scorrimento Graduatorie Attive degli Idonei e ottenere così contratti a Tempo Indeterminato.
Movimento Permanente Infermieri e Movimento Lavoratori Sanità
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