Lo ha affermato il ministro della Salute Giulia Grillo in diretta su ”Tg2 Italia”
Una sorta di patto di solidarietà tra le regioni “Bisogna garantire l’erogazione dei servizi ordinari in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Il ”gap” tra Regioni riguarda sovente la sanità, come altri settori, ma è spesso strutturale e alcune Regioni se lo portano dietro anche per motivi storici. Per superarlo bisogna fare una serie di interventi. Come ministero possiamo dare degli strumenti alle Regioni e alla Conferenza Stato-Regioni perché in qualche modo aiutino quelle più in difficoltà. Ad esempio, nel nuovo Patto della salute immagino un sistema virtuoso per cui le Regioni che hanno un capacità gestionale più avanzata, come può essere il Veneto, la Lombardia o la Toscana, si mettano a disposizione anche attraverso l’Agenas per aiutare le Regioni più in difficoltà”.
Dichiara il Ministro della Salute Giulia Grillo a ”Tg2 Italia”.
Secondo il ministro un intervento di questo tipo è “al di fuori di quello che è il commissariamento delle Regioni, che è una legge punitiva usata quando le amministrazioni sforano. Noi vogliamo fare una cosa diverse e aiutare le Regioni in difficoltà in maniera virtuosa”, conclude il Ministro.
Redazione NurseTimes
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