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Microbioma ospedaliero: dinamiche ecologiche, resistenze evolutive e prospettive metagenomiche nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza

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Abstract

Il microbioma ospedaliero rappresenta un ecosistema complesso e dinamico, modellato da pressioni selettive intense, interazioni microbiche multispecie e continue perturbazioni antropiche. L’impiego crescente di metodiche metagenomiche ad alta risoluzione consente di caratterizzare configurazioni microbiche precedentemente inaccessibili. Questo articolo analizza dinamiche evolutive, resistenze emergenti e prospettive NGS per la prevenzione delle ICA.

Introduzione

L’ospedale può essere interpretato come un bioma ad alta complessità trofica. Tecniche di shotgun metagenomics hanno rivelato la presenza di comunità microbiche diversificate, influenzate da sanificazione, traffico umano e fattori fisico-chimici.

Pressioni selettive ed emergenza di microecotipi resistenti

L’ambiente ospedaliero è un hotspot evolutivo caratterizzato da selezione di cloni MDR/XDR, modulazione di efflux pumps e microevoluzioni guidate da microclimi locali. Il trasferimento orizzontale di geni amplifica la diffusione di resistenze.

Biofilm ambientali

I biofilm costituiscono microhabitat resistenti, ricchi di specie multispecie e caratterizzati da elevata capacità di mitigare lo stress antimicrobico. Essi fungono da reservoir di patogeni e piattaforme di HGT.

Interazione tra microbioma ambientale, pazienti e operatori

Il microbioma ospedaliero influenza colonizzazioni, disbiosi e rischio infettivo. Gli operatori sanitari agiscono come nodi ecologici dinamici, con microbiota cutaneo variabile e potenziale ruolo nella diffusione di MRSA/VRE/CRE.

Dinamiche ecologiche e interazioni microbiche

Le comunità ospedaliere formano reti di interazione basate su competizione, cooperazione e antagonismo. L’identificazione delle specie keystone è fondamentale per comprendere resilienza e rischio infettivo.

Prospettive metagenomiche

Le metodiche NGS permettono di mappare microbi, geni di resistenza e fattori di virulenza. L’integrazione con AI consente modelli predittivi per la gestione del rischio. La standardizzazione dei protocolli è cruciale per l’applicazione clinica.

Microbial Stewardship

Propone sanificazione adattiva, progettazione microbico-informata e monitoraggio in real time. Introduce una visione dinamica della sicurezza delle cure.

Ruolo dell’infermiere

L’infermiere diventa modulatore ecologico: interpreta pattern microbici, applica pratiche basate sull’ecologia microbica e partecipa alla sorveglianza metagenomica.

Conclusioni

L’ospedale deve essere considerato un ecosistema complesso. Le tecniche metagenomiche e l’approccio ecologico avanzato rappresentano una svolta nella prevenzione delle ICA.

Dott. Michele Cillis

Riferimenti (selezione)

  • Lax S et al. Microbiome. 2021.
  • Brooks B et al. mSystems. 2020.
  • Murray AK et al. mBio. 2019.
  • Mahnert A et al. Microbiome. 2019.
  • Pinto AJ et al. Nat Microbiol. 2023.

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