L’opinione sul tema del sottosegretario alla Salute. POreglaisco: “Soggetti fragili e persone che li assistono devono continuare a indossarle”.
“In settimana sicuramente ci si incontrerà e sulle mascherine verrà presa una decisione. Credo che la direzione sia quella che si passi a una raccomandazione, perchè sono convinto che in questi due anni gli italiani abbiano preso una consapevolezza diversa, come per le mascherine all’aperto, e vedo cittadini che le indossano ancora. Una riflessione che invece si può fare è mantenere ancora l’uso della mascherina per i mezzi di trasporto. Questa è la posizione che sostengo io, e mi auguro che si possa arrivare a questa sintesi”. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa (foto), intervistato dall’Ansa, sullo stop alle mascherine al chiuso, che dovrebbe partire dal 1° maggio, ma per il quale si attende una decisione in merito a un’eventuale proroga.
“Dopo due anni di regole e restrizioni – aggiunge -, soprattutto dopo che gli italiani si sono vaccinati e hanno rispettato tutte le indicazioni del Governo, dobbiamo lanciare messaggi di fiducia e di speranza ai cittadini, e io credo che ci siano le condizioni per un’estate senza restrizioni. Questo sicuramente è un obiettivo raggiungibile, guardando anche al miglioramento dei dati sull’epidemia da Covid-19”.
“L’obbligo di mascherine al chiuso, secondo me, andrebbe un pochino prorogato – sostiene il direttore sanitario dell’Ircss Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco -. Vediamo come vanno avanti i dati perchè, se si conferma questo Rt inferiore a 1, allora via via dovrebbe finire questa onda e, se termina quest’onda, allora lasciamo andare anche questo”. Diverso è il discorso della mascherina per soggetti fragili e persone che li assistono: “Per queste categorie bisogna assolutamente continuare a indossarla. Continuiamo a usarla, ma con buon senso, nell’ottica delle situazioni di rischio”.
Redazione Nurse Times
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