Una nuova figura ha esordito al Triage del Pronto soccorso di Mantova per facilitare l’accesso e l’orientamento dei pazienti e dei famigliari, nell’ambito della più ampia riorganizzazione dei percorsi interni. Dal 1° dicembre è stata infatti attivata la figura dell’oss mediatore.
Questi operatori, appositamente formati grazie al supporto della coordinatrice infermieristica Lucia Fontana, faranno da interfaccia fra Triage e sala d’attesa, facilitando la comunicazione tra personale sanitario, pazienti e accompagnatori. Si occuperanno dell’accoglienza e dell’orientamento dei pazienti all’ingresso, con particolare attenzione alle persone fragili e a chi presenta maggiori difficoltà di comprensione dei percorsi. Regolamenteranno inoltre l’accesso alle aree interne del Pronto soccorso, favorendo l’ingresso ai soli pazienti chiamati dal Triage e limitando la presenza di accompagnatori nelle zone operative.
Tra i loro compiti rientra la prima accoglienza dei pazienti e dei loro accompagnatori, ma anche la gestione e la de-escalation di situazioni delicate e complesse, attraverso attività di ascolto e informazioni di base sui tempi e sulle diverse fasi del percorso di cura, in stretta collaborazione con l’équipe medico-infermieristica. Gli oss mediatori forniranno inoltre un supporto logistico-organizzativo nella gestione dei flussi in sala d’attesa, contribuendo alla sicurezza degli ambienti e alla riduzione delle situazioni potenzialmente conflittuali.
“Si tratta della prima di una serie di iniziative – commenta il direttore della Struttura di Medicina d’urgenza e Pronto soccorso e del dipartimento di Emergenza-Urgenza, Massimo Amato –, che da alcuni mesi portiamo avanti in sinergia con la direzione strategica, con l’obiettivo di rendere più ordinato, sicuro e accogliente il primo accesso alla struttura. La presenza dell’oss mediatore non sostituisce in alcun modo le responsabilità cliniche di medici e infermieri, ma le integra, liberando tempo e attenzione per le attività ad alta intensità clinico-assistenziale”.
Anna Gerola, direttore generale dell’Asst Mantova, esprime soddisfazione per questa importante tappa e ringrazia il gruppo di lavoro e tutti gli operatori del Pronto soccorso per il costante e impegnativo lavoro: “L’oss mediatore rappresenta l’inizio di una nuova riorganizzazione del Pronto Soccorso più vicina ai bisogni dell’utenza”. Il direttore sanitario, Marianna Lorenzoni, nell’esprimere soddisfazione per l’iniziativa che da oggi prende il via, ringrazia tutti i professionisti per avere creduto in questo importante progetto.
Nella foto, da sinistra: Adriano Verzola, responsabile Ufficio Igiene Ospedaliera; Marianna Lorenzoni, direttore sanitario Asst Mantova; Anna Gerola, direttore generale Asst Mantova; Vanessa Ruffoni, oss mediatore; Lucia Fontana, coordinatore Pronto soccorso; Leonardo Pieramati, dirigente medico Pronto soccorso; Alessandra Accogli, responsabile assistenziale dipartimento Emergenza-Urgenza; Barbara Benazzi, dirigente DAPSS Polo Ospedaliero; Massimo Amato, direttore dipartimento Emergenza-Urgenza; Paola Borzì, responsabile Pronto soccorso.
Redazione Nurse Times
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