Infuria la polemica dopo lo spot online di Therapia srl, una clinica privata barese di cui Marcello Gemmato (foto), sottosegretario alla Salute, detiene il 10% delle quote, sebbene le abbia messe da tempo a disposizione degli altri soci. La pubblicità spinge sulla possibilità di avere accertamenti diagnostici “senza dover attendere i tempi lunghi del sistema sanitario pubblico”.
“Nel caso del sottosegretario Gemmato siamo di fronte a ben due conflitti di interesse: morale e di opportunità politica. Gemmato è socio di una società privata che si autopromuove con frasi indecenti contro il Servizio sanitario pubblico, che il sottosegretario dovrebbe difendere. Ma sappiamo anche che è farmacista e in ogni atto del Governo emergono favori alla categoria. Non è sufficiente che risulti compatibile con l’incarico assegnato e per questo motivo annunciamo una mozione di censura che riteniamo doverosa per il rispetto dell’onore istituzionale che dobbiamo garantire e dei 4 milioni e mezzo di cittadini che rinunciano alle cure”. Lo dichiara, in occasione del question time alla Camera, Andrea Quartini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari sociali.
“Abbiamo una carenza organica di personale, 30mila infermieri che migrano all’estero, e c’è chi ne vuole importare 10mila dall’India – prosegue Quartini -. Vogliamo muoverci nella direzione di rifinanziare sul serio, senza narrazioni bugiarde, la sanità pubblica? Vogliamo abolire il tetto alle assunzioni del personale? Non nel 2026, facciamolo subito, perché siamo in affanno, al collasso, al rischio di chiusura del Ssn”.
Aggiunge Marco Pellegrini, deputato del Movimento 5 Stelle: “Il ministro Schillaci afferma senza vergogna che non è stato definanziato il Ssn. Questo Governo cambierebbe le leggi della matematica pur di negare i fatti e di darci torto. A proposito delle liste d’attesa sappiamo che è un fatto molto sentito dagli italiani e, unitamente alla questione economica, costringe 4 milioni e mezzo di italiani a rinunciare alle cure”.
Sempre Pellegrini: “Questo disastro viola il diritto alla salute garantito dalla Costituzione, e in questo contesto il sottosegretario Gemmato ha quote di proprietà di un poliambulatorio in Puglia che si fa pubblicità dicendo che è in grado di offrire prestazioni senza le lungaggini del Ssn. È del tutto evidente la presenza di un conflitto d’interessi o di una questione di inopportunità politica colossale. Vogliamo sapere cosa intende fare il ministro Schillaci”.
Redazione Nurse Times
Articoli correlati
- Legionellosi, Gemmato: “Si lavora all’aggiornamento delle Linee guida 2015”
- Gemmato: “Infermieri alla guida del cambiamento nel sistema sanitario”
- Gemmato “Stop ai medici a gettone“ e apre all’abolizione del vincolo di esclusività per gli infermieri
- Case di comunità, Gemmato: “Non soddisfano l’esigenza di sanità territoriale”
Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes
Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi
Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org
Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari
Lascia un commento