Convenzionata con il Ssn, la Neurochirugia dell’Istituto fiorentino è all’avanguardia nel trattamento di queste patologie. Collaudata una tecnica chirurgica che combina l’uso dell’ecografo intraoperatorio neuronavigato e del neuronavigatore cerebrale per interventi meno invasivi, più sicuri e radicali con tempi di recupero anticipati.
Una tecnica estremamente sofisticata ed innovativa per l’asportazione di tumori cerebrali è stata collaudata all’Istituto fiorentino di cura e assistenza (IFCA) di Firenze, realtà del gruppo GIOMI Sanità, convenzionata con il Servizio sanitario nazionale (Ssn) e accreditata per la neurochirurgia. Si tratta di un metodo che prevede l’utilizzo combinato dell’ecografo intraoperatorio neuronavigato e del neuronavigatore cerebrale, consentendo di trattare questo tipo di neoplasie in modo sempre più mininvasivo, sicuro e radicale, con tempi di recupero più veloci e più speranze per i pazienti.In sala operatoria il dottor Sandro Carletti, da poco più di un anno alla direzione della Neurochirurgia dell’IFCA, che, insieme alla sua equipe composta dai dottori Alessandro Di Chirico, Elisabetta Peppucci e Matteo Rasi, in pochi mesi ha già effettuato con successo 8 interventi con questa tecnica innovativa.
“Con questo metodo altamente tecnologico – spiega il dottor Sandro Carletti – abbiamo potuto asportare tumori cerebrali benigni e maligni in modo più sicuro per il paziente e più radicale, con risultati importanti sia in termini di prognosi che di sopravvivenza. Senza contare che questo tipo di approccio cranico molto meno invasivo, più limitato e al tempo stesso più accurato, ha il vantaggio di ridurre i tempi operatori, il trauma chirurgico e il dolore post operatorio, diminuendo anche i tempi di degenza in ospedale e accelerando quindi il rientro a casa”.
Dopo l’intervento, tutti i pazienti sono stati trasferiti per 24 ore nella Terapia intensiva neurochirurgica dell’Istituto. Dopo aver effettuato una Tac cranio di controllo, risultata in tutti i casi priva di complicanze chirurgiche, sono stati quindi spostati nel reparto di Neurochirurgia per essere dimessi, senza alcun deficit neurologico, entro 5-7 giorni dall’intervento.
Considerata come una delle realtà più rappresentative di ospedalità privata convenzionata della Regione Toscana, l’IFCA di Firenze – nota anche come Casa di Cura Ulivella e Glicini (sorge in un grande parco di piante secolari nella zona ospedaliera di Careggi) – è all’avanguardia nell’innovazione tecnologica e nel trattamento di patologie neurologiche, tanto che risulta essere tra le prime strutture in Italia ad usare, in modo combinato, l’ecografo intraoperatorio e il neuroavigatore. Si tratta diprestazioni di alta specialità accessibili a tutti i cittadini, provenienti da ogni parte di Italia. L’Istituto fiorentino di cura e assistenza opera infatti in sinergia con l’A.O.U.C. Careggi, con l’Azienda ospedaliera pediatrica Meyer e con la Asl Toscana Centro per l’erogazione di prestazioni in convenzione con il Ssn,nell’ambito di un accordo quadro regionale firmato nel dicembre 2011,oltre che con le più importanti associazioni di categoria, compagnie assicurative e singole società ed enti.
Grazie alla sofisticata dotazione tecnologica messa a disposizione da questa realtà sanitaria all’avanguardia – facente capo al gruppo Giomi presieduto dal dottor Emmanuel Miraglia con direttore generale Massimo Miraglia e amministratore delegato per l’IFCA il dottor Francesco Matera -, il neurochirurgo Sandro Carletti ha potuto effettuare in un anno oltre 400 interventi dichirurgia spinalecon tecnica mininvasiva a livello sia cervicale sia dorso-lombare. Da gennaio 2019 ha inoltre effettuato oltre 60 interventi per patologie tumorali cerebrali, di cui 8 proprio con la tecnica ecografica neuronavigata combinata.
“È un onore per me – sottolinea il dottorCarletti – far parte di una realtà sanitaria così qualificata, che consente di utilizzare soluzioni tecnologiche avanzate per offrire al paziente con patologia cerebrale il più alto livello assistenziale. Questa la sfida che mi ha convinto a lasciare l’azienda ospedaliera di Terni, dove ho lavorato per anni con grandi soddisfazioni. E il bilancio del mio primo anno di attività chirurgica presso l’IFCA è più che positivo”.
PRESENTAZIONE IFCA
L’IFCA (Casa di Cura Ulivella e Glicini), è un complesso composto da 2 edifici e da un’ampia zona verde che sorge in un grande parco di piante secolari nella zona ospedaliera di Careggi. È la realtà più rappresentativa di ospedalità privata della Regione Toscana, articolata nelle tre aree fondamentali di Medicina, Chirurgia e Riabilitazione. I “Glicini” sono una struttura dedicata alla Riabilitazione Ortopedica, Cardiologica, Neurologica.
La Riabilitazione ortopedica è in gran parte dedicata ai pazienti che vengono operati nel Reparto di Ortopedia. Nel maggio 2002 è stato attivato il Reparto di Riabilitazione cardiologica per il trattamento di pazienti, anche nel decorso post-chirurgico, in regime di ricovero ordinario, day-hospital e ambulatoriale. Particolarmente sviluppata è la Riabilitazione neurologica post-acuta di primo livello, titolare del Progetto Stroke, importante realizzazione per la ASL Toscana Centro. Questa attività ha avuto un notevole impulso grazie alla collaborazione con l’Istituto Superiore Sant’Anna di Pisa, per l’utilizzo sperimentale della robotica nella riabilitazione. All’interno di “Ulivella” sono state soprattutto sviluppate l’Ortopedia (con particolare riguardo alla chirurgia protesica), la Neurochirurgia, la Chirurgia generale, la Medicina generale, la Ginecologia, l’Oculistica, l’Otorinolaringoiatria, l’Urologia e i relativi servizi di diagnostica.
Le prestazioni ambulatoriali sono quelle di Radiologia e Alta Diagnostica per Immagini, Ecografia, Cardioangiologia, Chirurgia Generale, Dermatologia e Venerologia, Endoscopia e Gastroenterologia, Geriatria, Ginecologia, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Medicina Fisica e Riabilitazione, Medicina Interna, Neurofisiopatologia, Oculistica, Ortopedia e Traumatologia, Patologia Clinica (Laboratorio di Analisi chimico-cliniche e Microbiologia), Urologia; è inoltre attivo un Centro dialisi che oggi assiste oltre 60 pazienti.
È attivo presso l’Istituto il primo Sistema CyberKnife® M6TM d’Italia, e uno dei primissimi in Europa, un gioiello tecnologico considerato il sistema più accurato al mondo per i trattamenti di radiochirurgia. L’apparecchiatura è capace di “colpire” tumori ed altre lesioni in ogni parte del corpo, con elevata precisione e accuratezza. Ciò è particolarmente utile anche su organi in movimento come polmone, fegato e prostata. Il sistema Cyberknife® M6TM tratta i tumori in qualsiasi parte del corpo, tra cui: testa e collo, colonna vertebrale, fegato, pancreas, prostata, polmone e altri tessuti molli.
La Casa di Cura dispone di un gruppo operatorio interamente rinnovato composto da cinque sale complete di strumentazione, da una sala di Terapia Intensiva e da una saletta per la chirurgia ambulatoriale. Si sono sviluppate tecniche chirurgiche di ultima generazione che l’hanno resa un polo di attrazione anche per i pazienti provenienti da altre regioni. Sono presenti apparecchiature di radiologia tradizionale e digitale, risonanza magnetica, TAC Multislice che consente di eseguire esami come colonscopia virtuale e Dentascan.
Dal luglio 2015, inoltre, allo scopo di migliorare la qualità della vita e della salute dei cittadini, nel rispetto delle Linee guida della Regione Toscana che garantiscono la libertà di scelta terapeutica del paziente e la libertà di cura del medico con la tutela dell’esercizio delle medicine complementari, l’IFCA ha deciso di offrire ai pazienti la possibilità di ricevere cure di Medicina complementare (agopuntura, omeopatia, medicina manuale) integrata con quella classica.
La Casa di Cura opera in sinergia con l’A.O.U.C. Careggi, con l’A.O. Pediatrica Meyer e con la Asl Toscana Centro per l’erogazione di prestazioni in convenzione con il S.S.N. nell’ambito di un Accordo Quadro regionale firmato nel dicembre 2011; oltre ad essere accreditata con il Servizio sanitario nazionale, gode della certificazione ISO 9001/2015 2015 e OHSAS 18001:2007, ed è convenzionata con le più importanti associazioni di categoria, compagnie assicurative e singole società ed enti.
Direttore sanitario: Viviana Pasquini
Direttore amministrativo: Riccardo Baronti
Direttore d’istituto: Andrea Baldini
Direttore operativo: Claudia Cosco Mazzuca
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Contatti: IFCA – Istituto Fiorentino di Cura e Assistenza “Casa di Cura Ulivella e Glicini” – Via del Pergolino, 4 – 50139 Firenze | Tel.055-429611 | [email protected]
Redazione Nurse Times
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