Un 42enne e un 24enne accusati di violenza e minacce nei confronti di due sanitari del Pronto soccorso dell’ospedale di Locri (Reggio Calabria) sono stati raggiunti dall’avviso di conclusione delle indagini a opera della locale Procura.
I fatti contestati risalgono allo scorso anno, quando i due indagati, che avevano accompagnato in ospedale di Locri un loro parente, avrebbero tentato di entrare nella sala Triage, forzando l’ingresso e colpendo il vetro dello sportello accettazione. Solo l’intervento di una terza persona avrebbe impedito che la situazione degenerasse.
In seguito alla denuncia delle vittime alle forze dell’ordine, per gli aggressori è scattato l’avviso di garanzia. Dovranno ora rispondere di violenza o minaccia in danno degli esercenti le professioni sanitarie, nonché di concorso e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale.
L’ospedale di Locri non è purtroppo nuovo a episodi di violenza. Negli ultimi due anni sene sono consumati diversi, tanto da rendere necessaria la riattivazione di un posto di polizia. “Un presidio di legalità per la serenità lavorativa dei sanitari e dei cittadini”, come lo ha definito Giuseppe D’Ascoli, direttore sanitario del nosocomio.
Redazione Nurse Times
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