Il termine Yoga possiede in sanscrito una vasta gamma di significati. Esso deriva dalla radice yuj, che vuol dire “congiungere, unire”.
Cosa si unisce dunque nello Yoga? Il primo passo consiste nel ritrovare la perduta armonia e unione fra i diversi piani di cui siamo composti, fisico, mentale e spirituale. Nel senso più alto, poi, secondo la filosofia tradizionale, l’anima individuale o jîvâtman, viene ricondotta al suo originario stato di congiungimento con l’anima universale e divina o paramâtman.
Praticare attività fisica regolarmente è fondamentale per vivere in salute e più si invecchia più diventa importante mantenersi attivi per conservare un buon tono muscolare, migliorare la coordinazione, l’equilibrio e ridurre il rischio di caduta.
Una recente revisione pubblicata sulla rivista Age ad Aging ha valutato se anche lo yoga possa essere considerato utile per migliorare mobilità ed equilibrio nelle persone dopo i 60 anni. Sono stati quindi presi in esame 300 anziani ed è stata valutata la mobilità e l’equilibrio in coloro che praticavano yoga per 60-90 minuti un paio di volte la settimana rispetto a chi non praticava alcuna forma di esercizio fisico.
Dall’analisi dei dati sembra che lo yoga, purché non ci si limiti ai soli esercizi di respirazione, migliori l’equilibrio e la mobilità. Occorrono comunque studi ulteriori per confermare i risultati osservati e per valutare se gli effetti benefici siano tali da ridurre anche il rischio di caduta.
Con l’età si riduce la capacità di mantenere l’equilibrio: ciò avviene per la riduzione della forza muscolare, per una maggiore rigidità articolare e per problemi all’apparato uditivo. Praticare regolarmente un’attività fisica consente di migliorare il tono muscolare e riduce il rischio di caduta.
Per poter apprezzare un miglioramento in termini di resistenza fisica e tono muscolare occorre fare un po’ di movimento tutti o quasi tutti i giorni: per esempio si raccomanda di camminare a passo sostenuto per una ventina di minuti al giorno.
Tuttavia per ottenere un maggiore beneficio per tutte le parti del corpo sono necessari esercizi specifici di rafforzamento e di allungamento. Soprattutto gli anziani dovrebbero rivolgersi al proprio medico per avere indicazioni specifiche su quale tipo di attività è raccomandata in funzione della propria condizione fisica.
Ci sono delle controindicazioni all’attività, che sono:
Nel 1974 nasce a Milano la Federazione Italiana Yoga (FIY).
La prima e più antica associazione italiana di insegnanti e praticanti Yoga, ha lo scopo di diffondere, con diversi mezzi e costante conformità al suo statuto, i contenuti della vasta dottrina dello Yoga
La FIY collabora in esclusiva per l’Italia con il prestigioso Istituto indiano specializzato in benessere e terapia per mezzo dello yoga sotto la direzione del Dipartimento di AYUSH, Ministry of Health and Family Welfare del Governo indiano.
Se l’uomo percorre la strada dello Yoga, è dunque destinato a non sentirsi più una cellula separata dal corpo o un’isola nell’oceano, ritrovando invece il senso di appartenenza ad una più vasta entità.
Lo Yoga non è soltanto un seppur meraviglioso e complesso sistema filosofico ma è anche e soprattutto una scienza, le cui verità si basano sulle esperienze, sugli esperimenti e sulle tecniche tramandate da una serie ininterrotta di mistici, santi e saggi.
Giuseppe Papagni
Sitografia e Bibliografia:
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