Home NT News Liste d’attesa, Zaffini (FdI) attacca Gimbe: “Fake news sui decreti attuativi”. Mazzella (M5S): “Solidarietà a Cartabellotta. Serve confronto sereno e costruttivo”
NT News

Liste d’attesa, Zaffini (FdI) attacca Gimbe: “Fake news sui decreti attuativi”. Mazzella (M5S): “Solidarietà a Cartabellotta. Serve confronto sereno e costruttivo”

Condividi
Coronavirus, Gimbe: "Siamo entrati nella quarta ondata"
Condividi

“In qualità di cittadino, prima ancora che da capogruppo M5S presso la Commissione X del Senato, mi sento in dovere di esprimere la mia solidarietà al presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, in seguito all’attacco infondato e strumentale da parte del senatore Franco Zaffini”. Esordisce così, in una nota, il senatore Orfeo Mazzella (M5S), replicando alle parole di Franco Zaffini (Fratelli d’Italia), presidente della commissione Sanità e lavoro a Palazzo Madama.

Non si placa, dunque, la polemica sulla mancanza dei decreti attuativi che avrebbero dovuto risolvere il problema delle liste di attesa nel Ssn (solo uno su sei è stato approvato), denunciata dalla Fondazione Gimbe. In una nota Zaffini ha accusato direttamente il presidente dell’ente, Nino Cartabellotta (foto): “Ormai mentire sul nostro sistema sanitario nazionale è quasi diventato uno sport amatoriale. La salute è un bene assoluto e il primo dei diritti inalienabili: basta con le fake news e le strumentalizzazioni dei comunisti e dei loro cavalier serventi”.

Dal canto suo Cartabellotta si era difeso citando sir Winston Churcill: “La verità è incontrovertibile. La malizia la può attaccare, l’ignoranza la può deridere, ma alla fine la verità è ancora lì. A sei mesi dalla conversione in legge del Dl liste di attesa questa è la verità. Il resto sono chiacchiere”.

Duro il commento di Mazzella alle parole di Zaffini: “È inaccettabile che una figura di spicco nel panorama sanitario italiano, che ha sempre operato in modo super partes e con grande professionalità, venga attaccata in questo modo. Gimbe ha dimostrato nel corso degli anni di essere un punto di riferimento per l’analisi e la promozione della salute pubblica, operando sempre con trasparenza e imparzialità. Le critiche sollevate da Cartabellotta sulle liste d’attesa e sui decreti attuativi non sono solo legittime, ma rappresentano una necessità per garantire un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti”.

E ancora: “È evidente che le parole di Cartabellotta hanno toccato nervi scoperti all’interno della maggioranza, rivelando carenze e ritardi che non possono più essere ignorati. Evidenzio che la questione delle liste d’attesa non può essere liquidata come un problema ereditato da governi precedenti: sebbene sia vero che la gestione della salute è competenza regionale, il governo centrale ha la responsabilità di fornire risorse adeguate e strategie concrete per affrontare queste criticità. Pertanto quando il senatore Zaffini dichiara che esistono decreti attuativi pronti all’uso dimentica che i fatti contano più delle parole e che la lentezza con cui i decreti vengono trasformati in azioni concrete è una preoccupazione legittima”.

Sempre Mazzella: “In secondo luogo il presidente della X Commissione accenna a un ‘piano di azione per rafforzare i servizi’, ma non fornisce dettagli chiari su come e quando questi piani saranno attuati, rendendo difficile valutare la loro reale efficacia. Inoltre è importante considerare che le strutture sanitarie, come le case di comunità, sono fondamentali per la gestione delle liste d’attesa e l’assistenza di qualità. Dunque la mancata dislocazione di queste strutture in modo tempestivo ed efficiente riflette una gestione che ha ancora molto da fare, rendendo inattuato un progetto che al momento esiste solo su carta”.

Conclude Mazzella: “Infine l’accusa di ‘fake news’ e strumentalizzazioni non è produttiva ed è contraria a un dibattito sano e costruttivo. Invece di attaccare chi denuncia le incertezze e le difficoltà del nostro Ssn, la maggioranza dovrebbe concentrarsi sulla risoluzione dei problemi che affliggono il sistema, come le liste d’attesa e l’attuazione dei decreti, piuttosto che cercare di silenziare le voci critiche. La salute dei cittadini non può diventare un campo di battaglia politica, e le evidenze scientifiche devono essere ascoltate e rispettate”.

Redazione Nurse Times

Articoli correlati

Scopri come guadagnare pubblicando la tua tesi di laurea su NurseTimes

Il progetto NEXT si rinnova e diventa NEXT 2.0: pubblichiamo i questionari e le vostre tesi

Carica la tua tesi di laurea: tesi.nursetimes.org

Carica il tuo questionario: https://tesi.nursetimes.org/questionari

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Cancro alla prostata, nuove tecniche di diagnostica per immagini aiutano a valutarne l'estensione.
CittadinoNT NewsOncologia

Tumore alla prostata: combinazione di terapia ormonale e radioterapia stereotassica blocca le metastasi

La combinazione di una breve terapia ormonale con la radioterapia stereotassica raddoppia...

Emilia-Romagna, un software gestirà le diagnostiche. Snami Rimini: "Così anche uno scimpanzè può fare il medico"
MediciNT NewsRegionaliVeneto

Medico in guardia notturna dell’USL Trevigiana scoperto a navigare su siti hard

Durante una guardia notturna, un episodio riprovevole ha destato scalpore: un medico...

Asst del Garda: concorso per la copertura di 110 posti da infermiere
ConcorsiLavoroLombardiaNT NewsRegionali

Asst del Garda: concorso per 60 posti da infermiere

L’Asst del Garda (Desenzano del Garda, provincia di Brescia) ha indetto un...

Istituto Nazionale Tumori e Istituto Neurologico Carlo Besta (Milano): concorso unificato per 49 posti da infermiere
ConcorsiEmilia RomagnaLavoroNT NewsRegionali

Emilia, indetto concorso congiunto per 25 posti da infermiere

Le Aziende Usl di Piacenza, Reggio Emilia, Parma e Modena, insieme alle...