Regione Lombardia e Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per lo svolgimento di attività di controllo e monitoraggio in ospedali e cliniche private con l’obiettivo di ridurre le liste d’attesa in sanità.
Nello specifico, il documento prevede un coordinamento operativo tra Regione Lombardia, Agenzie di tutela della salute (Ats) e Nas per: controlli mirati sul territorio; attività di monitoraggio e verifica del rispetto dei tempi di attesa per visite specialistiche; esami diagnostici e ricoveri, secondo le priorità cliniche individuate dal medico prescrittore; verifica dell’apertura delle agende di prenotazione delle strutture sanitarie; svolgimento di attività libero-professionale intramuraria (Alpi); utilizzo dei ricettari rossi e appropriatezza prescrittiva. Previsti anche specifici corsi di formazione e aggiornamento per il personale, finalizzati ad accrescere la competenza in materia di controlli sui tempi di attesa.
“La firma di questo protocollo – ha detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana – rappresenta un passo importante e concreto nel nostro impegno per la sanità pubblica. Ridurre ulteriormente i tempi di attesa, garantire l’equità di accesso alle cure e assicurare la qualità delle prestazioni sanitarie sono obiettivi che perseguiamo con determinazione. Siamo la prima Regione italiana ad aver attivato questo percorso”.
E ancora: “La collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, con la sua autorevolezza, professionalità e capillare presenza sul territorio, costituisce un valore aggiunto. La sinergia avviata ci consente di potenziare le attività di controllo e monitoraggio sui principali nodi critici del sistema: dalle agende di prenotazione alle attività intramurarie, dall’appropriatezza prescrittiva alla gestione delle liste di attesa per i ricoveri”.
Così, invece, l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso: “Questo Protocollo è il risultato di un fondamentale gioco di squadra. Regione Lombardia crede fermamente nella forza della collaborazione istituzionale e nella trasparenza. L’attività di controllo che mettiamo in campo con il supporto qualificato dell’Arma dei Carabinieri e dei Nas, primi in Italia, è uno strumento di ulteriore garanzia per migliorare l’accessibilità, rendere più efficace l’utilizzo delle risorse e rafforzare la fiducia nel sistema sanitario pubblico. In questo percorso la sinergia con gli organi centrali del ministero della Salute è costante e strategica. Solo così possiamo affrontare in modo efficace le sfide legate alle liste di attesa e garantire un sistema sanitario sempre più vicino ai cittadini”.
Redazione Nurse Times
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