Riceviamo e pubblichiamo un contributo editoriale del Segretario AADI Sicilia, Matteo Incaviglia sul nostro articolo “Competenze specialistiche soffocate da chi dovrebbe tutelarle”.
Gentile direttore,
parafrasando un articolo a firma del Prof. Ivan Cavicchi apparso qualche mese fa su Quotidiano Sanità: L’IPASVI è amico degli Infermieri o amico del Giaguaro??????
Vorrei porre all’attenzione dei colleghi la questione che in questi ultimi giorni ha suscitato un’interminabile dibattito sui social, mi riferisco al vostro articolo “Competenze specialistiche soffocate da chi dovrebbe tutelarle”
Non intendo entrare nella questione in specie perché non conosco i fatti, ma non rimarrei meravigliato qualora quei fatti fossero veramente accaduti perché ci scontriamo frequentemente con Dirigenti e Coordinatori Infermieristici per questioni simili, soprattutto per quell’ignominioso demansionamento che dilaga sempre di più.
La questione cui spesso ci troviamo di fronte nei riscontri con dirigenti Infermieristici è, manco a dirlo, l’ormai famigerato art. 49 del C.D. citato quasi sempre a sproposito proprio dai suddetti Dirigenti come ho avuto modo di dire in diverse occasioni.
La questione è abbastanza semplice nella sua complessità e la domanda nasce spontanea: come può un dirigente Infermieristico che riveste ruoli di tutela della professione come i Presidente IPASVI o anche componenti il direttivo, svolgere efficacemente il ruolo di tutela della professione essendo contemporaneamente organico ad un sistema dedito allo sfruttamento degli Infermieri, non a caso discutiamo della mancata assunzione del personale addetto all’assistenza diretta c.d. (mansioni igienico-domestico-alberghiere ???
E già, la domanda è pertinente: “l’IPASVI è amico mio o amico del Giaguaro???”
Pensate che il codice deontologico prevede che:
- L’infermiere, ai diversi livelli di responsabilità, di fronte a carenze o disservizi provvede a darne comunicazione ai responsabili professionali della struttura in cui opera o a cui afferisce il proprio assistito (art. 48).
- L’infermiere segnala al proprio Collegio professionale le situazioni in cui sussistono circostanze o persistono condizioni che limitano la qualità delle cure e dell’assistenza o il decoro dell’esercizio professionale (art.51).
L’infermiere comunica, a chi viene da chiedersi, al presidente del collegio, cioè la stessa persona che il giorno prima lo aveva demansionato non assegnando nel turno il personale di supporto e magari ha giustificato con l’art. 49????
Nei social fa un gran discutere su quali sono i motivi del perché non si vuole abrogare l’articolo 49, non credo ci sia molto da discutere, i motivi sono evidenti, del resto è un classico tutto Italiano, si tratta di un palese conflitto d’interesse, ma come per l’art. 49 si cerca di giustificare in tutti i modi…
Dunque se l’IPASVI vuole essere amico degli Infermieri non può non considerare le due questioni che sono interconnesse, Ruolo di Dirigente Infermieristico incompatibile con quello di Presidente e di componente IPASVI, diversamente rimane il dubbio che sia più amico del Giaguaro.
Matteo Incaviglia
Segretario AADI Sicilia
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