Misure emergenziali o trasgressione costituzionale? La Giunta Toti autorizza medici Asl a operare nel privato: il Governo boccia la normativa inasprimento delle tensioni politiche in Liguria
GENOVA, 28 FEB – Il Consiglio dei ministri ha impugnato una legge regionale ligure che autorizzava le strutture sanitarie private accreditate a impiegare medici dipendenti delle Asl e degli ospedali per l’intramoenia, una misura che doveva durare fino a dicembre 2025 per ridurre le liste d’attesa.
La mossa del Governo ha provocato una reazione a catena tra i politici locali, con i membri dell’opposizione al Consiglio regionale che criticano il presidente Toti e la Giunta regionale per la gestione della sanità.
“Il nostro governo aveva avvertito di questa situazione già in precedenza. Adesso tocca all’assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola rispondere a queste critiche”, ha dichiarato il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino.
“La Giunta Toti continua a brancolare nel buio sulla sanità, anche con il supporto di un governo centrista”, hanno dichiarato il segretario del Partito Democratico Davide Natale e la responsabile regionale per la Sanità del partito Katia Piccardo.
“Questa legge mette gli interessi privati al primo posto”, hanno affermato i consiglieri della Lista Sansa Ferruccio Sansa, Roberto Centi e Selena Candia. Il capogruppo M5S Fabio Tosi ha commentato: “La Giunta Toti ha voluto insistere nonostante il rifiuto del Governo, e ora ne paghiamo le conseguenze”.
In risposta alle critiche, il presidente Toti e l’assessore Gratarola hanno sottolineato che la normativa regionale era stata discussa con il ministro della Salute e che il dibattito sulla sua applicabilità andava portato avanti di fronte alla Corte Costituzionale.
Redazione Nurse Times
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