Lo ha stabilito il Tribunale di Firenze con sentenza del 13 luglio 2022.
Al dipendente spetta un indennizzo per il lavoro straordinario e per l’eventuale danno alla salute (biologico) se l’orario supera il limite della ragionevolezza, risultando particolarmente gravoso e usurante. Lo ha stabilito, con sentenza del 13 luglio 2022, il Tribunale di Firenze, a tutela dell’integrità fisica, secondo quanto previsto dall’articolo 2087 del Codice civile.
Nello specifico, la vicenda esaminata riguarda la posizione di un quadro che rivendicava il superamento dei criteri di ragionevolezza nell’espletamento del proprio lavoro, per effetto di un supplemento di ben 60 ore mensili. Il ricorrente reclamava il diritto al compenso per le ore di lavoro in eccedenza che, stando alla giurisprudenza costituzionale e di legittimità, eccedevano appunto il limite della ragionevolezza per la particolare gravosità e per la natura usurante della prestazione. Spetta al giudice di merito, secondo una valutazione incensurabile in sede di legittimità, accertare il superamento di tale limite, ove adeguatamente motivato.
Redazione Nurse Times
- Aggressioni agli operatori dell’emergenza, Sposato (Opi Cosenza): “Medico in ambulanza non è garanzia di cure migliori. Fiducia agli infermieri del 118”
- Trapianti di rene, si va verso un organo “universalmente compatibile”?
- Formazione universitaria infermieristica: da ostacolo percepito a leva strategica per la sanità del futuro
- Ulcera tibiale: raro caso dovuto a schegge metalliche
- Morbillo imperversa negli Usa: mai così tanti casi dal 2000
Lascia un commento