Anna Maria Lamanna, medico di base e nefrologa 62enne originaria di Castel Volturno (Caserta), che lavora all’ospedale di Piove di Sacco (Padova) per conto di una ditta in appalto, la Cmp Global Medical Division di Granarolo (Bologna), risulta indagata per rifiuto di atti d’ufficio, interruzione di servizio di pubblica necessità e cooperazione in omicidio colposo a seguito dell’accusa, formulata da due infermiere del 118, di non avere prestato soccorso alla 14enne Eleonora Chinello, investita da un’automobile mentre andava in bicicletta a prendere l’autobus per la scuola. Indagato anche il 34enne alla guida dell’auto.
L’incidente risale alla mattina del 28 ottobre scorso. Secondo le infermiere del 118 che la affiancavano e che hanno poi fatto rapporto, Lamanna non sarebbe nemmeno scesa dall’ambulanza, limitandosi a dire loro: “Fate voi”. Non avrebbe quindi agito in alcun modo per tentare di salvare la ragazza. A sua difesa la dottoressa ha detto di non essersi bloccata davanti alla paziente, ma di aver capito quanto grave fosse la situazione e di aver richiesto un rinforzo immediato all’ospedale di Padova. Intanto la società Cmp Global Medical Division l’ha sospesa dal servizio di pronto soccorso con effetto immediato.
Redazione Nurse Times
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