La Regione Puglia approva all’unanimità la proposta di legge “Disposizioni per la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato della Regione e Aziende del Servizio sanitario regionale”, di cui è primo firmatario il consigliere regionale Francesco Paolicelli (Pd).
Questa prevede la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici scadute o in scadenza nel 2024.
Questo provvedimento mira a garantire la continuità dei servizi pubblici e l’efficienza amministrativa, ottimizzando allo stesso tempo la spesa regionale.
Proroga delle graduatorie per le assunzioni a tempo indeterminato
Con l’approvazione, la Regione Puglia si impegna a mantenere il buon andamento della pubblica amministrazione e a contenere i costi derivanti da nuove procedure concorsuali. Questa prevede l’estensione per un anno della validità delle graduatorie dei concorsi pubblici indetti a livello regionale. Questa misura si applica sia ai concorsi già scaduti che a quelli in scadenza entro la fine del 2024, e coinvolge anche gli enti e le aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR).
La proroga consentirà alle amministrazioni di colmare rapidamente le carenze di organico, riducendo i tempi di attesa e i costi derivanti dall’indizione di nuovi concorsi. Inoltre, permette di preservare il capitale umano già selezionato e giudicato idoneo, rispondendo alle aspettative di coloro che hanno superato le prove concorsuali senza però ottenere subito un posto di lavoro.
Riduzione dei tempi e contenimento della spesa pubblica
La decisione di prorogare le graduatorie, approvata tramite emendamento, non è solo una scelta organizzativa, ma anche una necessità per rispettare gli impegni di contenimento della spesa pubblica, in linea con le direttive dell’Unione Europea. La proroga permette infatti di evitare i costi associati alla gestione di nuovi concorsi e di accelerare le assunzioni, particolarmente importanti in vista dell’attuazione delle misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Un simile approccio è stato raccomandato anche dalla Corte dei Conti della Sardegna, che nel 2020 ha sottolineato l’importanza di utilizzare le graduatorie esistenti per contenere i costi e tutelare i candidati idonei, riducendo sia le tempistiche sia gli oneri organizzativi.
Assunzioni straordinarie di personale infermieristico
Una delle emergenze più sentite nel contesto sanitario pugliese è la carenza di personale infermieristico. Per far fronte a questa situazione critica, le aziende sanitarie regionali, comprese quelle universitarie e gli istituti di ricerca (IRCCS), saranno obbligate a utilizzare le graduatorie vigenti fino al loro esaurimento, sempre nel rispetto dei tetti di spesa e dei Piani Triennali di Fabbisogno (PTFP).
Se, nonostante l’esaurimento delle graduatorie, la necessità di infermieri dovesse persistere, la Giunta regionale autorizzerà l’Azienda sanitaria di Bari a bandire un nuovo concorso a livello regionale per il reclutamento di personale infermieristico.
Redazione Nurse Times
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