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La dott.ssa Leone presenta la tesi dal titolo “La gestione infermieristica in pronto soccorso per le donne vittime di violenza”

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La dott.ssa Leone presenta la tesi dal titolo "La gestione infermieristica in pronto soccorso per le donne vittime di violenza"
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Gentile Direttore, sono la dott.ssa Graziana Leone, laureata il 21/11/2022 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Presento ai suoi lettori il mio elaborato dal titolo “La gestione infermieristica in pronto soccorso per le donne vittime di violenza”.

L’infermiere che si trova a gestire casi di violenza su donne, in unità di emergenza come in Pronto Soccorso, deve compiere una mansione lavorativa di grande responsabilità e difficoltà professionale. La violenza sulle donne è un fenomeno oggi giorno di alta rilevanza, poco dichiarato e di difficile trattazione dato l’importante impatto emotivo che induce sia alla vittima che al personale sanitario.

Il riconoscimento e la gestione del caso richiede un’adeguata formazione e preparazione professionale, purtroppo ancora scadente in alcune nostre realtà lavorative.

Tale mancanza di professionalità nel personale sanitario andrà a discapito della paziente, rischiando così di implementare ulteriormente la drammaticità del caso con una cattiva accoglienza e, ancor peggio, andando erroneamente a manomettere le prove di reato e la loro successiva raccolta. Tutto ciò richiede un trattamento non solo infermieristico, ma multidisciplinare, quindi complesso, che necessita la cooperazione di più figure sanitarie e non, come per esempio: medici, infermieri, ostetriche, psicologi, forze dell’ordine, assistenti sociali.

Frequente, e non di aiuto per garantire una corretta assistenza, è la presenza di pregiudizi infondati verso la stessa da parte degli operatori.

In Italia mancano dei protocolli nazionali che permettano una gestione e documentazione standardizzata e uniforme dell’iter terapeutico, rendendo ancor più difficoltosa la comunicazione con altre sedi ospedaliere ed extra ospedaliere (come ad esempio le istituzioni legali).

Pertanto, il principale obiettivo di questo lavoro è stato quello di indagare le reali conoscenze, competenze e il grado di autonomia degli infermieri in servizio presso il Dipartimento di Emergenza e Accettazione del San Filippo Neri e Santo Spirito, nell’assistenza di una donna vittima di violenza. A tal fine è stato creato un questionario da completare in forma anonima, per valutare la percezione che il personale sanitario ha riguardo all’argomento in questione. Durante la stesura della presente tesi verrà evidenziato il concetto di violenza, quali sono le varie forme e quali sono le disposizioni delle leggi italiane; verranno descritti inoltre i più comuni risvolti psicologici che la donna può manifestare in caso di violenza e come l’infermiere che si trova di fronte a tali situazioni potrà muoversi per garantire una più completa assistenza.

L’assistenza infermieristica in Pronto Soccorso ideata mediante la realizzazione di una procedura, è rivolta, non solo alla gestione del primo contatto con la donna, dove la figura dell’infermiere ricopre un ruolo fondamentale, ma anche alla coordinazione del corretto approccio verso chi ha subito violenza (dichiarata o meno), all’ascolto empatico, al riconoscimento della violenza, al sostegno, alla creazione di una relazione terapeutica e alla realizzazione di un percorso che possa permettere alla donna una dimissione protetta che prevede l’eventuale allontanamento dal proprio domicilio ed il contatto con figure professionali pertinenti esterne all’Unità Operativa. Tutto questo acquisisce notevole importanza perché spesso al Pronto Soccorso giungono donne incapaci di descrivere ciò che è accaduto, omettendo i fatti, raccontando storie di improbabili cadute, incidenti domestici o altre situazioni ugualmente inverosimili; donne che non sono in grado di pronunciare la parola violenza per esprimere i rapporti o le percosse subite da parte del partner o di altri conoscenti

Tale progetto è stato realizzato altresì con il fine di poter creare un ambiente sicuro nel quale le donne che hanno subito violenza possano appoggiarsi, sentirsi sicure ed ascoltate senza pregiudizi; un luogo nel quale possano essere sostenute ed indirizzate, uno spazio dove possano far valere i propri diritti di uguaglianza, libertà e dignità.

RAZIONALE DELL’INDAGINE

Nel mondo la violenza contro le donne interessa 1 donna su 3. In Italia i dati Istat dimostrano che il 31,5% delle donne tra i 16-70 anni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner.

Ancora purtroppo sono tante le donne vittime di violenza che approdano per grave necessità in Pronto Soccorso.

OBIETTIVO:

L’obiettivo dello studio condotto è andare a comprendere come viene esercitata l’assistenza infermieristica a donne vittime di violenza nelle unità operative di pronto soccorso e di conseguenza andare a rilevare le conoscenze e le competenze degli operatori dinanzi a questa situazione. Il campione dell’indagine è stato rilevato presso il Presidio ospedaliero San Filippo Neri e Ospedale Santo Spirito dell’Azienda Sanitaria Locale Roma1.

METODI E MATERIALE:

L’indagine è di tipo osservazionale, svolta attraverso la somministrazione di un questionario in forma cartacea e anonima, rivolta agli infermieri delle due realtà sopra citate. Il questionario è stato redatto personalmente dalla scrivente e per somministrare il questionario, quest’ultima si è recata personalmente nei due contesti ospedalieri dopo l’accordo ottenuto attraverso un’autorizzazione ufficiale per la somministrazione del questionario con i coordinatori e la Direzione Sanitaria Aziendale. E’ stato somministrato nel mese di Ottobre 2022, quest’ ultimo è articolato in domande chiuse, a risposte multiple con una breve introduzione del lavoro.  Il questionario è composta da 17 item di cui, le prime 13 sono indirizzate allo studio della gestione del caso e testano la qualità della formazione del personale infermieristico in casi di violenza di genere, le ultime 4 sono a carattere demografico. Sono stati consegnati sessanta questionari e ne sono tornati indietro quarantatré.

Dott.ssa Graziana Leone

Tesi: “La gestione infermieristica in pronto soccorso per le donne vittime di violenza. Indagine conoscitiva nell’Azienza Sanitaria Locale Roma 1”

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