Saranno i carabinieri a cercare di fare chiarezza sulla denuncia di un infermiere in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale di Acri (Cosenza), il quale sostiene di essere stato aggredito da un dirigente medico. Un dirigente “già noto per analoghi comportamenti pregressi”, ha sottolineato in una nota Fausto Sposato, presidente di Opi Cosenza, parlando di “episodio di eccezionale gravità” e invocando “la piena applicazione del codice disciplinare e l’adozione di ogni misura a garanzia della sicurezza e dignità dei nostri iscritti”.
La smentita della direzione sanitaria
Non si è fatta attendere la replica dei vertici ospedalieri, che smentiscono quanto denunciato dall’infermiere. Contattata da RaiNews, Maria Bernardi, direttrice sanitaria degli ospedali spoke di Corigliano-Rossano, ha ridimensionato l’episodio, definendolo una semplice “discussione”, scaturita dal tentativo dello stesso infermiere di coprire un annuncio affisso dalla direzione sanitaria. Nessuna colluttazione, insomma, e nessun intervento dei colleghi per dividere i due, come invece sostenuto da Opi Cosenza. Questa la versione fornita da Bernardi e dall’Ufficio Risk Management, che ha ricostruito la vicenda.
Redazione Nurse Times
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