E’ accaduto a Pasiano di Pordenone. La piccola è venuta al mondo poco prima che arrivasse l’ambulanza. Mamma e bimba stanno bene. Per l’infermiera non è la prima volta.
A Pasiano di Pordenone una bimba è nata in casa poco prima dell’arrivo dell’ambulanza e grazie all’aiuto fornito telefonicamente da un infermiera. Il papà, Tewelde Desta, di 39 anni, aveva chiamato il numero unico di emergenza Nue 112 perché la sua compagna 28enne, Girmay Ksudan Mengsteab (foto del Messaggero Veneto), aveva contrazioni ravvicinate ed era in procinto di partorire il secondo figlio.
Gli infermieri della Sores hanno agito in equipe, come da protocollo: mentre uno di loro inviava sul posto un’ambulanza proveniente da Azzano Decimo e l’automedica proveniente da Pordenone, un’infermiera forniva assistenza telefonica alla coppia, spiegando cosa fare per far venire al mondo la bambina.
Mamma e figlia stanno bene e sono state trasportate per i controlli di rito all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, dove le ha seguite anche il padre. “È stato molto collaborativo e ha seguito con attenzione le indicazioni fornire dell’infermiera della Sores”, hanno riferito i medici, aggiungendo un particolare curioso: “La stessa infermiera, alcune settimane fa, aveva supportato al telefono un papà dell’Alto Friuli che assistiva la compagna durante la nascita del loro secondo figlio, sempre in casa”.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Formazione BLSD alla Polisportiva UICI Torino: lo Studio Achillea rinnova il suo impegno per la salute e la prevenzione
- Depressione, scoperto il meccanismo che “spegne” i neuroni delle emozioni. Lo studio del NICO (UniTorino)
- Leucemia mieloide acuta, in arrivo nuovo farmaco per la forma FLT3-ITD positiva
- Asst Lecco: concorso per 67 posti da infermiere
- Evento Ecm Fad in 10 date: “Dalle radici all’innovazione: progettare apprendimenti professionalizzanti in contesti complessi”
Lascia un commento