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In ricordo dell’infermiere Luigi Stefano Dambra, scomparso a 33 anni

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In ricordo dell'infermiere Luigi Stefano Dambra, scomparso a 33 anni
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Luigi Stefano Dambra, era una persona speciale, un infermiere, un esempio di amore per la vita e per il prossimo.

È così che la famiglia, gli amici, i colleghi e tutti i conoscenti hanno voluto ricordare Luigi Stefano, l’infermiere di 33 anni scomparso prematuramente lo scorso 31 Luglio in seguito ad un incidente stradale.

In occasione di quello che sarebbe stato il suo 33esimo compleanno, il 02 Settembre a Barletta presso il Garden Club Restaurant & Bar si è celebrata la serata benefica “LUIGI STEFANO PER LE MANI DEL SOCCORSO” in memoria del collega infermiere Luigi Stefano.

La serata benefica ha avuto come obiettivo una raccolta fondi in favore dell’Associazione “Le mani del soccorso”, un’Associazione di volontariato locale che si occupa di servizio di Primo Soccorso ed accompagnamento in ospedale, associazione in cui lo stesso Luigi Stefano era impegnato attivamente.

Un ragazzo d’oro, dal grande sorriso e dalle capacità professionali indiscutibilmente riconosciute in tutto il suo ambiente lavorativo. Un infermiere, un fratello, un soccorritore, un uomo dedito alla cura del prossimo. Continuerai dall’alto la tua nobile missione e noi tutti sempre confideremo nel tuo aiuto e nella tua presenza per superare i momenti di tristezza e di sconforto” – così lo ricordano i volontari dell’associazione.

Tante sono state le testimonianze di affetto che si sono susseguite durante la serata, tanti i momenti di raccoglimento che hanno onorato la memoria di Luigi Stefano come collega, amico, figlio e compagno.

Tra le testimonianze, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche BAT si è raccolto attorno ad amici e parenti con un videomessaggio del Presidente Giuseppe Papagni, ricordandolo come “un collega in gamba, che si era distinto per la sua professionalità”.

Luigi Stefano mancherà a tutti noi, ma ciò che ha compiuto durante la sua vita, seppur breve, non è stato e non sarà vano: oggi la sua missione continuerà anche grazie al successo della raccolta fondi a lui dedicata, un successo significativo in termini economici, che consentirà all’Associazione “Le mani del soccorso” di acquistare attrezzature sanitarie utili ai soccorritori nel pronto intervento.

Luigi Stefano sarà le mani e gli strumenti che i soccorritori utilizzeranno per salvare delle vite, continuando così a profondere amore per il prossimo, così come ha fatto da uomo e da infermiere.

Redazione Nurse Times

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