“Ho chiamato la guardia medica perché mia moglie era incosciente a terra, svenuta. Mi ha risposto che non poteva intervenire in quanto non aveva carburante nella vettura. Ho chiamato quindi il 118 per richiedere un’ambulanza, spiegando la situazione all’operatore, ma nella prima telefonata mi è stato risposto che nessuna ambulanza era disponibile”.
A denunciare il disservizio, risalente al 24 maggio scorso, è Samuele Pisano, cittadino di Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena), che ne ha parlato al Resto del Carlino.
“Circa mezzora dopo la prima chiamata – prosegue – mi è stato risposto che sarebbe partita ambulanza da Santarcangelo di Romagna. Mia moglie è giunta al Pronto soccorso di Cesena dopo due ore e venti minuti”.
Pisano si riserva di presentare una denuncia, e intanto chiede chiarimenti all’Ausl Romagna sui motivi della sua disavventura. “Chiedo, inoltre, come dovrei comportarmi se in futuro dovessi ritrovarmi in una nuova situazione di risposta negativa a intervenire da parte della guardia medica e di ritardo del primo soccorso”, conclude.
Redazione Nurse Times
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