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Infermiera storica del 118 abbandona: “Stanca di aggressioni, mobbing, turni massacranti”

Chiede di poter dormire dentro l’ambulanza, poi prende a sassate gli operatori del 118

Nel Salernitano, un grido di dolore e di protesta risuona nel settore sanitario. Anna Vignolo, storica infermiera del 118, ha preso una decisione coraggiosa: ha pubblicato una lettera di dimissioni sul suo profilo Facebook, gettando luce sulle difficoltà che affrontano gli operatori sanitari ogni giorno.

Le parole di Anna, cariche di stanchezza e frustrazione, parlano di aggressioni, mobbing, disorganizzazione e turni massacranti. Una situazione insostenibile che l’ha spinta a rinunciare al suo contratto a tempo indeterminato con l’azienda sanitaria locale.

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La sua testimonianza è un campanello d’allarme per l’intera categoria e per il sistema sanitario. La mancanza di risorse, la carenza di organizzazione e le pressioni costanti hanno portato Anna a una decisione irreversibile.

Le sue dimissioni non sono solo una perdita per il 118 della provincia di Salerno, ma rappresentano anche un segnale chiaro delle sfide che affrontano gli operatori sanitari in tutto il paese. È un richiamo urgente affinché vengano apportati miglioramenti significativi per garantire il benessere di coloro che dedicano le loro vite a prendersi cura degli altri.

Il contributo di Anna al settore sanitario è stato straordinario e merita riconoscimento e gratitudine. La sua decisione, sebbene dolorosa, solleva importanti questioni che devono essere affrontate da autorità e istituzioni.

Speriamo che le parole di Anna possano catalizzare azioni concrete per migliorare le condizioni di lavoro degli operatori sanitari e garantire un sistema più sano e sostenibile per tutti.