Ha accusato dei malesseri e si è recato al posto di guardia medica, ma non ha trovato nessuno. Poco dopo l’uomo è morto in piazza. E’ accaduto sabato scorso a Falerna (Catanzaro). A denunciare l’episodio è stato il sindaco Francesco Stella, che ha pubblicato la nota inviata all’Asp Catanzaro, definendo l’episodio di “inaudita gravità”.
“Anche un addetto della Polizia locale – scrive il sindaco – accertava l’assenza del medico. Tutto ciò è intollerabile”. L’Azianda sanitaria provinciale, dal canto suo, ha comunicato in una nota: “Nella pianificazione mensile il turno di guardia medica risultava coperto. Per questo l’Asp ha avviato un’indagine interna per verificare i motivi che hanno portato alla mancata copertura della postazione di guardia medica”.
Per chiarire l’accaduto la direzione dell’Asp Catanzaro ha convocato il medico interessato alla copertura del turno. “Al termine delle verifiche – prosegue la nota – l’Azienda consegnerà l’esito delle stesse all’autorità di Polizia giudiziaria”. L’indagine interna “si allinea a un’altra già aperta ad aprile in seguito a una segnalazione del primo cittadino di Falerna. Per gli esiti di questa è attesa la riunione della Commissione di disciplina dell’Asp. Questa volta, purtroppo, il decesso innesca dinamiche più rilevanti”.
L’Asp Catanzaro rende noto anche che “c’è stata una lunga telefonata tra il commissario straordinario Antonio Battistini e il sindaco di Falerna, nel corso della quale il commissario straordinario ha espresso il dolore e le condoglianze dell’Azienda alla comunità”.
“Lavoriamo quotidianamente – afferma Battistini – per mettere a disposizione dei cittadini le risorse sanitarie necessarie in un contesto difficile. Se dagli approfondimenti dovesse emergere che alcuni dipendenti dell’Azienda non onorano gli accordi, ma soprattutto non sono rispettosi dell’impegno morale che la professione sanitaria impone, non esiteremo a prendere provvedimenti. Tolleranza zero per gli inadempienti”.
Redazione Nurse Times
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