Uno studio condotto da ricercatori inglesi conferma l’opportunità di evitare determinati cibi durante la gravidanza.
Snack, patatine e merendine, cioè quello che viene comunemente chiamato cibo spazzatura, sono completamente da evitare durante la gravidanza. Lo conferma uno studio condotto dai ricercatori Stephanie Bayol e Neil Stickland, del Royal Veterinary College di Londra.
I risultati evidenziano come mangiare cibi di scarsa qualità durante la gravidanza possa causare danni a lungo termine al bambino. Lo stile alimentare della mamma, infatti, influisce molto sul nascituro. Ad esempio una dieta ricca di grassi causa dei problemi di colesterolo, trigliceridi e glicemia dei piccoli, anche se dopo la nascita verranno nutriti in maniera più salutare.
Per eseguire lo studio sono stati usati topi di laboratorio. I ricercatori hanno scoperto che, se la madre veniva nutrita con cibo poco sano, anche i figli, una volta diventati adulti, dimostravano una predilezione per quel particolare cibo.
Durante lo studio inoltre si è osservato che i topolini nati dalle madri malnutrite presentavano i tipici problemi causati da un’alimentazione scorretta, come ad esempio un accumulo di grasso attorno agli organi, un fattore che contribuisce allo sviluppo del diabete di tipo 2.
Inoltre i topi continuavano ad avere livelli alti di colesterolo e trigliceridi, erano in sovrappeso, e anche l’insulina era fuori norma, anche se dopo la nascita venivano nutriti correttamente. Dunque non solo vanno evitati il fumo e l’alcol, ma in gravidanza bisogna anche stare attente a cosa si mangia.
Redazione Nurse Times
Rimani aggiornato con Nurse Times, seguici su:
Telegram – https://t.me/NurseTimes_Channel
Instagram – https://www.instagram.com/nursetimes.it/
Facebook – https://www.facebook.com/NurseTimes. NT
Twitter – https://twitter.com/NurseTimes
- Sanità privata, Nursind annuncia sit-in di protesta a Roma: “Basta attese, subito il Contratto”
- Fuga di monossido in hotel a Roma, infermiere salva gli ospiti: “Potevano morire nel sonno”
- Rapporto Censis: “Presa in carico infermieristica anche in farmacia”
- Avezzano, 77enne rimasta 48 ore su una barella in Pronto soccorso e poi deceduta: scatta inchiesta per omicidio colposo
- Salute mentale, pronto il Piano di azione nazionale 2025-2030: ecco cosa prevede
Lascia un commento