Il concorso regionale per infermieri nel Friuli Venezia Giulia (FVG) potrebbe non essere la soluzione attesa per le carenze di personale nelle Aziende sanitarie regionali. Le ultime cifre rivelano una situazione preoccupante.
Il concorso per infermieri bandito a livello regionale dall’Azienda di Coordinamento per la Salute (Arcs) nel Friuli Venezia Giulia (FVG) rischia di non garantire il potenziamento atteso nei reparti ospedalieri della regione. Secondo le dichiarazioni del segretario regionale Uil Fpl, Stefano Bressan, e del segretario generale del Nursind Fvg, Luca Petruz, il numero di candidature presentate inizialmente si è drasticamente dimezzato durante le prime fasi delle selezioni.
“Il concorso regionale per infermieri bandito da Arcs ha ricevuto circa quattrocento domande, ma si sono presentati meno di duecento alle prime prove,” affermano i due sindacalisti. Questo fenomeno non è nuovo nei concorsi pubblici, dove spesso il numero di domande supera di gran lunga le effettive partecipazioni.
Considerando le prospettive future e l’eventualità di ulteriori esclusioni durante le fasi di selezione, Bressan e Petruz stimano che potrebbero rimanere meno di 30 nuovi infermieri per ogni Azienda sanitaria.
Questo solleva serie preoccupazioni riguardo alla capacità del concorso di colmare le carenze di personale nelle strutture ospedaliere della regione.
Secondo i dati dell’Osservatorio regionale permanente sulla sanità, il fabbisogno di infermieri nel FVG è di circa 824 unità. Tuttavia, le attuali carenze strutturali e il personale con limitazioni portano a un divario significativo tra la domanda e l’offerta di infermieri qualificati.
“In AsuFc la carenza è di circa trecento infermieri, in Asfo ne mancano almeno duecento e in Asugi circa 250,” spiega Bressan. Questi numeri evidenziano l’urgenza di trovare soluzioni concrete per affrontare la crisi del personale sanitario nella regione.
Mentre il direttore generale dell’Azienda Friuli Centrale, Denis Caporale, sottolinea che gli esiti del concorso sono ancora incerti, i sindacalisti sono preoccupati che non possa essere sufficiente a soddisfare le esigenze del sistema sanitario regionale. “Sarebbe una goccia nel mare che non risolverebbe la situazione,” commenta Bressan.
Il Nursind e la Uil Fpl sottolineano la necessità di incentivare il personale sanitario esistente a rimanere nei loro ruoli e di attrarre nuovi candidati a partecipare ai concorsi. “Servono incentivi importanti per trattenere nei nostri ospedali gli infermieri che abbiamo e per invogliare altri a partecipare ai concorsi e ad entrare nella sanità,” sottolinea Petruz.
Il concorso per infermieri nel FVG potrebbe non essere sufficiente a risolvere le carenze di personale nel sistema sanitario regionale. Sono necessarie misure aggiuntive per garantire la fornitura di assistenza sanitaria di qualità e per affrontare le sfide future nel settore.
Redazione Nurse Times
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