La Federazione Nazionale degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), attraverso la sua presidente Barbara Mangiacavalli, ha espresso ferma condanna per il recente episodio di violenza che ha coinvolto il personale sanitario di Foggia. “Siamo indignati per quanto accaduto e chiediamo una risposta esemplare da parte dello Stato e delle Regioni” ha dichiarato Mangiacavalli, sottolineando la gravità della situazione e l’urgenza di interventi concreti.
L’episodio, diffuso sui social dagli stessi infermieri aggrediti, ha scosso profondamente la comunità sanitaria. “Azioni criminali come queste non possono essere tollerate. Chiediamo di essere protetti e messi nelle condizioni di operare in sicurezza”, ha continuato la presidente FNOPI, ribadendo l’impegno a sostenere tutti i colleghi coinvolti.
Solidarietà e vicinanza agli infermieri colpiti
Mangiacavalli ha voluto esprimere la sua vicinanza agli infermieri aggrediti e al presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (OPI) di Foggia, Michele Del Gaudio. “La nostra solidarietà va a loro, così come alla famiglia della giovane paziente che ha subito una grave perdita. Tuttavia, non possiamo più tollerare una situazione che sta diventando insostenibile”, ha concluso Mangiacavalli.
Il grido d’allarme del presidente dell’OPI Foggia
Anche Michele Del Gaudio, presidente dell’OPI di Foggia, ha commentato duramente quanto accaduto. “Ringrazio la presidente FNOPI per il sostegno e la vicinanza alla nostra comunità infermieristica. Tuttavia, la misura è colma: la situazione è intollerabile e richiede azioni concrete e immediate da parte di tutti i livelli istituzionali – nazionali, regionali e locali. Basta parole, servono fatti”, ha affermato Del Gaudio.
Richieste di interventi immediati
Le richieste delle due figure di spicco nel mondo infermieristico italiano non lasciano spazio a interpretazioni: serve una risposta rapida e concreta. La violenza contro il personale sanitario non può più essere ignorata, e soluzioni che garantiscano sicurezza e protezione sono ormai indispensabili.
Con episodi di aggressione sempre più frequenti, cresce l’allarme per la salvaguardia degli operatori sanitari, che quotidianamente si trovano in prima linea nel fornire cure e assistenza. La FNOPI e l’OPI di Foggia chiedono a gran voce che le istituzioni prendano in carico la questione e mettano in atto misure di protezione per gli infermieri e per tutto il personale sanitario.
Redazione Nurse Times
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