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Ennesima aggressione all’Ospedale del Mare: infermiera afferrata per il collo e scaraventata a terra

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Emergenza infermieri all'O.B.I. Ospedale del Mare: sforzo straordinario per seguire gli ulteriori 8 posti attivati e nessuna indennità
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Infermieri sempre più esausti in una escalation di violenza senza fine

Napoli, [24/08/2024] – Un altro episodio di inaudita violenza si è consumato la scorsa notte al Pronto Soccorso dell’Ospedale del Mare, dove un’infermiera è stata brutalmente aggredita da un paziente che non voleva aspettare il proprio turno. La professionista sanitaria è stata afferrata per il collo e scaraventata a terra, causando momenti di terrore tra i presenti.

Questo ennesimo caso di aggressione mette nuovamente in luce la situazione insostenibile in cui si trovano a operare quotidianamente gli infermieri. Siamo esausti, logorati da una situazione che continua a peggiorare senza che vengano prese misure concrete per garantire la nostra sicurezza e quella dei pazienti. Il fenomeno delle aggressioni nei confronti del personale sanitario ha raggiunto livelli allarmanti e, nonostante le continue denunce, sembra non esserci fine a questa spirale di violenza.

Inoltre, siamo profondamente preoccupati per la riduzione dell’orario di servizio del drappello di polizia presente all’interno dell’ospedale. 

È stata drasticamente diminuita la presenza degli agenti nel periodo estivo, compromettendo ulteriormente la sicurezza del personale e dei pazienti.

La mancanza di una sorveglianza adeguata non fa che aggravare una situazione già critica, lasciando il personale sanitario esposto a rischi inaccettabili.

Luigi Diomaiuto, in qualità di coordinatore Aziendale Nursing Up Napoli, condanna fermamente questo vile attacco e si unisce alla voce degli operatori sanitari che, giorno dopo giorno, vedono crescere la tensione e il pericolo nei luoghi di lavoro.” È inaccettabile che gli infermieri, già sotto pressione a causa di un sovraccarico di lavoro e di una cronica mancanza di risorse, debbano anche temere per la propria incolumità fisica.” Conclude Diomaiuto.

Chiediamo con forza alle autorità competenti di intervenire immediatamente, attuando misure di prevenzione e protezione adeguate, e di ripristinare con urgenza una presenza cospicua e continua delle forze dell’ordine nei presidi sanitari, affinché episodi come questo non si ripetano. È necessario che la politica e le istituzioni ascoltino finalmente il grido di allarme che arriva dagli ospedali italiani e mettano in campo azioni concrete per fermare questa escalation di aggressioni.

Il Nursing Up continuerà a lottare per la sicurezza e la dignità degli infermieri, affinché possano svolgere il proprio lavoro in un ambiente sicuro e rispettoso. Non possiamo più tollerare che chi si dedica con impegno e professionalità alla cura degli altri, sia costretto a subire tali atti di violenza.

Redazione NurseTimes

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