Che cos’è l’Holter cardiaco?
L’ECG (elettrocardiogramma) dinamico secondo Holter (detto anche Holter cardiaco) è una registrazione continua dell’attività elettrica cardiaca che viene eseguita mediante un piccolo registratore portatile.
Questo esame viene eseguito per lo studio delle aritmie cardiache, in caso di sintomi quali palpitazioni, capogiri o perdite di coscienza, per valutare se al sintomo percepito si associano anomalie del ritmo cardiaco.
Viene anche eseguito per evidenziare la eventuale presenza e gravità di aritmie che si possono associare a malattie cardiache quali:
- cardiopatia ischemica,
- cardiomiopatie,
- malattie genetiche del cuore,
- sindrome del QT lungo o sindrome di Brugada.
Come si esegue l’holter?
L’Holter cardiaco è un esame del tutto indolore e non invasivo attraverso cui si può monitorare l’attività elettrica del cuore per un certo periodo di tempo.
La registrazione normalmente dura 24 ore; ma l’esame può essere eseguito anche per durate più lunghe, a seconda delle indicazioni del medico laddove sia necessario un periodo di osservazione più lungo.
Alcuni centri Italiani, eseguono anche registrazioni della durata di 7 giorni, utilizzate soprattutto per la ricerca-valutazione di aritmie quali la fibrillazione atriale parossistica.
L’esame non richiede alcuna preparazione. Il registratore Holter è un piccolo apparecchio portatile composto da alcuni elettrodi adesivi che vengono applicati sul petto della persona da esaminare e, attraverso fili elettrici di conduzione, inviano l’impulso a un piccolo registratore portatile che salva in memoria tutte le informazioni ricevute.
Durante il tempo dell’esame il paziente può tornare a casa e condurre una vita normale (lavoro, attività fisica, riposo, etc).
Durante l’esame è importante la corretta compilazione di un diario dove vengono annotate le varie attività svolte, gli eventuali sintomi avvertiti e la loro correlazione temporale.
Questo aspetto è di grande importanza per mettere in relazione eventuali modificazioni del tracciato elettrocardiografico con i disturbi avvertiti o le attività svolte.
Al termine delle 24 ore il paziente deve recarsi nuovamente nel centro dove ha applicato l’Holter per la rimozione degli elettrodi adesivi e per scaricare i dati raccolti sul monitor per poterli analizzare.
L’Holter è un esame semplice, non invasivo, privo di controindicazioni e rischi per il paziente.
Qualche paziente con cute molto sensibile, può presentare arrossamento nell’area dove vengono posizionati gli elettrodi adesivi.
L’unica precauzione da avere durante l’esame è quella di non eseguire sport di contatto (pugilato), e di non bagnare il registratore (doccia).
Redazione NurseTimes
- Sicilia, Schillaci (M5S): “Incentivo annuale di 18mila euro per i medici in prima linea”
- Arriva il naso elettronico: scopre il cancro al polmone in fase iniziale con il 92% di accuratezza
- ASL Foggia, regalo di Natale per i dipendenti: buoni pasto più alti e arretrati dal 2024
- Autismo, scoperta nuova mutazione genetica associata al disturbo
- La vera forza dell’operatore socio-sanitario: quando l’amore diventa cura
Lascia un commento