“Non possiamo perdere tempo – ha detto il premier Giuseppe Conte, – dobbiamo agire mettendo in campo le misure necessarie per scongiurare un nuovo lockdown generalizzato. Il Paese non può permettersi una nuova battuta d’arresto”.
Il presidente del Consiglio e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno firmato il nuovo dpcm contenente le misure di contenimento per contrastare la diffusione del Covid-19.
“Siamo consapevoli che imporremo sacrifici economici agli imprenditori che subiranno effetti negativi di queste misure: c’è l’impegno del Governo a ristorarli” ha aggiunto Conte.
Infatti, il nuovo decreto dispone che le attività dei servizi di ristorazione siano consentite dalle ore 5 del mattino sino alle ore 24 con consumo al tavolo, con un massimo di sei persone per tavolo, e sino alle ore 18 in assenza di consumo al tavolo. Il ristorante deve esporre all’ingresso del locale un cartello con il numero massimo delle persone ammesse contemporaneamente nel locale.
Tra le novità del nuovo Dpcm 18 ottobre stabilisce che saranno i comuni a disporre la chiusura di vie e strade dopo le 21 per evitare gli assembramenti della “movida”.
Intanto, verranno incrementate le modalità per far ricorso allo smart working.
Fonti: governo.it; ilsole24ore.com
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