Il Collegio IPASVI BAT in collaborazione con il gruppo CNAI Brindisi organizza un corso altamente interattivo sul Catetere Vescicale e infezioni correlate intitolato “Le infezioni correlate con l’assistenza: dal cateterismo vescicale alla gestione delle urostomie; come proteggere la persona e prevenire le infezioni ”.
Il corso sarà svolto il giorno 08 Ottobre 2016 presso la Sala Conferenza Centauri, c/o Nicotel via della libertà 62, 70052 Bisceglie; l’accreditamento è il n°170909- Provider 1832 e dispensa 12 crediti ECM.
Le indicazioni e le problematiche sul corretto uso e gestione del catetere vescicale riguarda la maggior parte degli infermieri e abbraccia aree assistenziali diverse. È perciò utile se non indispensabile un aggiornamento mirato alla conoscenza e all’apprendimento dei principi e delle tecniche di cateterismo basati sulle linee guida per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie più recenti e sulla EBN ovvero sulle indicazioni di migliore efficacia
Il Razionale scientifico sul controllo delle infezioni nosocomiali riguarda tutti gli operatori sanitari. Le infezioni delle vie urinarie rappresentano la localizzazione più frequente con circa il 40%. Il motivo principale è che l’uso del catetere e’ molto diffuso. Nel corso viene presentato lo sviluppo negli anni delle linee guida per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie, fino alle più recenti basate sulle evidenze scientifiche di migliore efficacia. Una buona pratica di cateterismo presuppone la conoscenza di anatomia, fisiologia e patologia dell’apparato genitourinario nonché la conoscenza dei presidi disponibili.
E’ compito dell’infermiere suggerire l’uso corretto dei presidi e il comportamento da adottare per evitare danni o complicazioni; dare consigli su come ridurre gli aspetti negativi sulla vita quotidiana dei pazienti.
In particolare la procedura di cateterismo viene analizzata e commentata passo passo in forma interattiva con i discenti, mettendo in risalto punti critici ed eventuali ostacoli per realizzare una procedura corretta. Soprattutto il corso coglie alcune problematiche per una utile riflessione sulla reale applicazione delle raccomandazioni, offrendo a ciascun discente di essere coinvolto attivamente per verificare e modificare le proprie convinzioni e cattive abitudini non basate su evidenze scientifiche.
Il corso, attraverso le problematiche del cateterismo, è una riflessione sulle convinzioni dell’agire quotidiano, per favorire il superamento di limiti e incoerenze. Tutti gli argomenti sono presentati in successione logica, funzionale e modalità interattiva con i discenti, sia ad uso didattico sia come motivo di riflessione per evitare situazioni di rischio clinico. L’interazione e il confronto fra discenti e docenti è intensa e permette di raggiungere alti livelli di verifica della conoscenza dalla teoria alla pratica.
Gli Obiettivi formativi tecnico professionali vertono sull’efficacia dell’ assistenza al paziente con catetere vescicale è fortemente connessa alla conoscenza delle tematiche specifiche e soprattutto dall’affinamento particolare alla manovra del cateterismo. L’adozione di una procedura di cateterismo sicura ed efficace per la prevenzione delle infezioni delle vie urinarie è opportuno venga condivisa da tutto il personale. L’addestramento pratico con il simulatore che ripercorra le varie fasi della procedura e le indicazioni delle manovre a rischio per l’utente e il professionista, garantisce una prestazione sicura ed efficace.
Goal la presenza di relatori qualificati con certificata esperienza nel settore e nella ricerca infermieristica dedicata al contesto.
Il pool docenti è costituito dal dott. F. GERMINI, Dirigente delle Professioni Sanitarie dal 2010, prima presso ASL Taranto e successivamente presso ASL Bari, Professore a contratto presso Università di Bari per il C.L. in Infermieristica, docente e responsabile scientifico in molteplici corsi ECM dal 2002 a tutt’oggi; il dott. L. DI LEO docente di Infermieristica del Corso di Laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Foggia presso il Polo Formativo Universitario dell’ospedale di Barletta dell’ASL BT, vicedirettore del periodico ufficiale “FiloDiretto e collega presso l’U.O. SPPA (Servizio di Prevenzione e Protezione Aziendale) di Barletta dell’ASL BT con incarico di posizione organizzativa:“Programmazione e gestione piani sanitari di emergenza”; la dott.ssa R. LAGRECA, già Infermiera Coordinatore presso il policlinico di Bari e responsabile A.I.S.T.O.M. (Associazione Italiana Stomizzati) e Stomaterapista, formatrice FINCOOP (Federazione Italiana Incontinenti e Disfunzioni del Pavimento Pelvico) e docente a numerosi corsi di “SCUOLA NAZIONALE PER PROFESSIONISTI SANITARI DELLA CONTINENZA E DEL PAVIMENTO PELVICO”; chiude il pool il dott. V. MALDERA, della UO rianimazione e terapia intensiva P.O. “Pellegrino Trani” formatore in diversi corsi ECM e esperto della materia, il quale coadiuverà con la dott.ssa LAGRECA la sessione pratica pomeridiana.
Gli Obiettivi formativi di sistema si condensano nel concetto di Miglioramento della performance nell’assistenza al paziente con bisogno di eliminazione urinaria.
Responsabili scientifici dell’evento la dott.ssa A. BARLETTA, Responsabile scientifico del nucleo CNAI di Brindisi, componente del CUG (Comitato Unico di Garanzia), Componente NIR (Nucleo Ispettivo Regione Puglia)relatrice e docente in varie occasioni a corsi di aggiornamento professionale ed eventi formativi ECM, e il dott. M. CALABRESE, Infermiere 118 ASP Potenza, Coordinatore della Commissione “Formazione e Progetti Speciali & Rapporti con l’Università” IPASVI Bat senonché docente responsabile scientifico a numerosi corsi residenziali e non.
CALABRESE Michele
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