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Corso Ecm (9 crediti) Fad gratuito per infermieri: “R.A.D.A.R. – Anticipare e pianificare le cure nella popolazione fragile attraverso la valutazione multidimensionale dei bisogni”

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Corso gratuito Ecm (10 crediti) Fad per infermieri: "Ferro e magnesio per il benessere del sistema nervoso"
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Il Progetto R.A.D.A.R. promuove il corso Ecm Fad gratuito “Anticipare e pianificare le cure nella popolazione fragile attraverso la valutazione multidimensionale dei bisogni”, attivo dal 1° febbraio al 31 dicembre 2025. L’evento formativo, destinato a medici chirurghi (tutte le specializzazioni) e infermieri, attribuisce 9 crediti Ecm.

Razionale del corso

La storia naturale delle malattie cardiovascolari e neurologiche si articola tipicamente in più fasi. La fase della cronicità avanzata e della fragilità è caratterizzata dalla concomitanza di una dipendenza funzionale, dalla ricorrenza di eventi indice e fasi di instabilità o scompenso e richiedono una particolare attenzione all’utilizzo appropriato e proporzionato delle terapie e delle risorse possibili, soprattutto ospedaliere. Il problema del dolore è trasversale rispetto alle patologie croniche, ma si fa più insistente e prevalente nella fase di cronicità avanzata e della fragilità dove la scelta del trattamento deve essere molto attenta e oculata per la possibile presenza di controindicazioni e interazioni farmacologiche.

È stato dimostrato che, anche nelle situazioni di maggiore complessità, molti eventi indice tipici sono più spesso gestibili con interventi di ridotta intensità, purché tempestivi e proporzionati.

Molti studi dimostrano, ad esempio, l’efficacia delle diverse forme di protezione e presa in carico unitaria h24, integrate dal possibile intervento domiciliare in caso di necessità e dall’eventuale coinvolgimento dei servizi specialistici.

I medici di medicina generale potrebbero infatti avere le potenziali capacità di:
  • modificare la tendenza all’espansione delle cure di II livello di più alto costo;
  • evitare che la contrazione del costo di una sola componente (ad esempio, del farmaco) possa provocare l’aumento del costo complessivo della cura di una determinata patologia;
  • sperimentare modelli di assistenza che consentano un governo complessivo dei bisogni del cittadino aumentando l’efficacia del sistema.

I problemi cruciali restano quelli di identificare questi assistiti, valutare i loro bisogni (non solo clinici), per elaborare un piano individuale di cura ed eventualmente attivare servizi specifici (riabilitativi, sociali, psicologici, etc).

La classificazione della popolazione per score di fragilità è premessa indispensabile per ogni modello di presa in carico ed avviare il paziente al setting appropriato: assistenza ambulatoriale ordinaria, ricovero presso strutture residenziali, assistenza domiciliare integrata (ADI), Cure palliative in regime domiciliare (UCP-DOM) oppure presa in carico sul territorio anche con l’aiuto dell’Infermiere di famiglia e di comunità. La conoscenza delle patologie specifiche presenti nell’assistito fragile (cardiovascolari, neurologiche) e/o la contemporanea presenza di dolore, permette di adeguare il regime terapeutico mantenendo i farmaci essenziali, deprescrivendo quelli il cui beneficio non è certo.

La formazione a distanza del Progetto RADAR ha lo scopo di favorire un cambiamento culturale con la consapevolezza che la presenza di comorbidità e fragilità nel percorso di cura rappresentano determinanti significative per un “cambio di passo”. Per questo saranno forniti utili elementi sulle modalità che consentono di identificare i soggetti fragili nella popolazione assistita, sugli strumenti di Valutazione Multidimensionale al fine di stendere un Piano di Cura Individuale e sugli indicatori di efficacia per il monitoraggio. Saranno affrontate nel dettaglio le problematiche cardiovascolari, neurologiche e del dolore nei soggetti comorbidi e fragili definendo per ciascuna un patient journey.

Clicca QUI pder conoscere il programma del corso e per ulteriori informazioni.

Redazione Nurse Times

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